L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha elaborato un insieme di indicazioni, raccomandazioni e linee guida in merito allo sviluppo, all’applicazione e all’uso delle tecnologie di intelligenza artificiale (Artficial Intelligence, AI) nel settore della medicina.
OMS – Ethics ad Governance of Artificial Intelligence for Health: WHO Guidance
Anno 2021
Il report Ethics and Governance of Artificial Intelligence for Health, realizzato dall'OMS nel giugno 2021, analizza le principali opportunità e le maggiori sfide poste dall’avvento dell’intelligenza artificiale nell’ambito medico, evidenziandone benefici e rischi, raccomanda l’elaborazione di policies, principi e buone prassi per un uso etico dell’intelligenza artificiale in medicina e individua gli strumenti da impiegare per evitare abusi ed usi impropri dell’AI che potrebbero minare la tutela dei diritti fondamentali.
Il documento è composto da nove sezioni ed un annesso. La prima sezione illustra le ragioni dell’impegno della World Health Organization in questo contesto e indica i principali destinatari dei risultati e delle indicazioni contenute nel documento. Le sezioni due e tre sono finalizzate a definire con maggiore precisione il contesto di applicazione dell’intelligenza artificiale all’ambito medico. Nello specifico, la seconda sezione fornisce una definizione di AI, delle diverse tecniche di machine learning utilizzate da questi sistemi tecnologici e una definizione di big data di matrice sanitaria. La terza sezione, invece, identifica le principali applicazioni delle tecnologie di AI in medicina, comprese le applicazioni utilizzate nei paesi meno sviluppati, tra cui rientrano l’impiego dell’intelligenza artificiale nella ricerca sanitaria, nello sviluppo di farmaci, nella gestione e nella pianificazione dei sistemi sanitari e nel monitoraggio della salute pubblica.
La sezione quattro, poi, descrive le leggi, le discipline giuridiche, le policies e i principi che sono e che possono essere applicati in relazione all’uso di questa tecnologia nel contesto medico-sanitario, tra cui rientrano gli strumenti posti a tutela dei diritti fondamentali, le regole che disciplinano la protezione dei dati personali, le norme e le policies relative all’uso dei dati sanitari. Inoltre, in questa sezione viene posta attenzione anche ai diversi contesti che fanno riferimento ai principi etici che possono assumere rilevanza in relazione all’uso dell’AI nell’ambito medico, così come ai differenti ruoli assunti dalla bioetica, dal diritto, dalle politiche pubbliche e dai differenti assetti normativi quali fonti di norme di natura etica in questo settore.
La quinta sezione illustra i sei principi etici chiave che, secondo il gruppo di esperti dell'OMS, dovrebbero guidare lo sviluppo e l’impiego dell’AI in medicina. Nello specifico: la protezione dell’autonomia degli esseri umani; la promozione del benessere delle persone, della loro sicurezza e del pubblico interesse; la predisposizione di adeguate garanzie in materia di trasparenza, spiegabilità e comprensibilità nei sistemi di AI; la promozione della responsabilità e dell’affidabilità delle tecnologie impiegate; la garanzia che siano attuati gli opportuni criteri di inclusione ed equità nello sviluppo e nell’uso dell’AI; e la promozione di un AI sostenibile e che sappia rispondere efficacemente alle esigenze delle persone.
La sesta sezione descrive le principali sfide di natura etica a cui potrebbero applicarsi in principi etici elaborati dal gruppo di esperti: se sia opportuno fare ricorso alle tecnologie di AI; l’intelligenza artificiale e il digital divide; la raccolta e l’impiego dei dati; la responsabilità dei processi decisionali elaborati con l’intelligenza artificiale; i processi decisionali autonomi; la sussistenza di bias e discriminazioni associate all’uso dell’AI; i rischi connessi all’intelligenza artificiale in termini di sicurezza e di sicurezza informatica; l’impatto prodotto dall’AI dal punto di vista del mercato del lavoro e delle possibilità di impiego nel sistema sanitario; la sfide poste dalla commercializzazione dell’AI nel settore sanitario; e l’AI in relazione al cambiamento climatico.
Le ultime sezioni di questo report sono, poi, dedicate all’identificazione degli strumenti giuridici e non e dei mezzi di regolamentazione che possono promuovere un impiego etico dell’AI nell’ambito medico, identificando le forme di governance più appropriate e fornendo raccomandazioni a questo scopo.
La settima sezione, infatti, analizza come i diversi stakeholders possano introdurre buone prassi, programmi e azioni di natura etica per soddisfare i principi etici e gli obblighi normativi previsti in questo settore. Tra le possibili azioni realizzabili sono incluse: una progettazione etica e trasparente delle tecnologie di AI; la previsione di meccanismi finalizzati al coinvolgimento del pubblico (tra cui soprattutto fornitori e pazienti) e alla dimostrazione dell’affidabilità delle tecnologie impiegate; la predisposizione di adeguati ed appropriati sistemi di valutazione di impatto; e la realizzazione di programmi di ricerca riguardanti l’uso etico dell’AI per l’assistenza sanitaria.
L’ottava sezione affronta il tema della responsabilità e di come i modelli di responsabilità principalmente adottati possano evolvere e mutare in relazione all’incremento nell’uso delle tecnologie intelligenti nel settore sanitario. A questo proposito, la sezione esamina quali soggetti potrebbero essere considerati responsabili rispetto alla scelta e all’uso delle tecnologie di AI e come le norme in materia di responsabilità possano influenzare l’impiego di questi sistemi intelligenti da parte dei soggetti interessati. Sempre in riferimento a tali aspetti, il documento pone attenzione anche sull’opportunità di considerare gli algoritmi di machine learning come prodotti, su come risarcire e compensare le persone danneggiate dalle tecnologie di AI, e su quale debba essere il ruolo delle agenzie regolatorie.
La nona sezione presenta gli elementi ritenuti necessari per l’elaborazione di una governance in materi di AI per la salute. In particolare vengono esaminati i diversi modelli di governance in fase di sviluppo o già elaborati in questo contesto, facendo riferimento ad aspetti quali: la governance dei dati; la gestione in termini di controllo e condivisione dei benefici che possono derivare dall’uso di queste tecnologie; la governance del settore privato; la governance del settore pubblico; le considerazioni normative e regolatorie da svolgere in questo settore; il ruolo che potrebbero avere un osservatorio politico, una legislazione modello e una governance globale dell’intelligenza artificiale.
Infine, il report fornisce indicazioni di natura pratica per l’implementazione delle linee guida elaborate dalla World Health Organization da parte di tre gruppi di stakeholders: gli sviluppatori e i programmatori delle tecnologie di AI, i ministri della salute e gli operatori sanitari. Il documento ribadisce che le considerazioni e le indicazioni in esso contenute debbano essere considerate semplicemente un punto di partenza per discussioni e decisioni che in relazione allo specifico contesto di riferimento dovranno essere realizzati dai diversi stakeholders coinvolti nello sviluppo e nell’impiego dell’intelligenza artificiale.
Il testo completo del documento è disponibile al seguente link e nel box download