Elisabetta Pulice si è formata presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Trento, dove ha conseguito il Dottorato di ricerca in Studi Giuridici Comparati ed Europei (2014), con la certificazione di “Doctor Europaeus”, in cotutela con l’Université Paris Nanterre (titolo di Docteur en Droit Public, Ecole doctorale de Droit et Science Politique, CREDOF), discutendo una tesi sul ruolo della deontologia medica in prospettiva comparata. Ha inoltre ottenuto l’I.I.LL.M in European Public Law (EPLO - Academy of European Public Law) discutendo la tesi “Cultural Pluralism as a testbed for professional ethics in Europe. The case of non-therapeutic circumcision of male minors” (2020).

È stata assegnista di ricerca presso la Facoltà di Giurisprudenza di Trento, dove è tuttora collaboratrice alla didattica e alla ricerca. Dal 2019 collabora con il Progetto Strategico di Ateneo INTEGRA (Integrity of TrEnto ReseArch).

Nel 2017 ha vinto una borsa come ricercatrice presso il Laboratorio dei Diritti Fondamentali (LDF) del Collegio Carlo Alberto di Torino (Direttore: Vladimiro Zagrebelsky), con il quale tuttora collabora con ricerche interdisciplinari sul tema dei conflitti di coscienza e del pluralismo etico in ambito ospedaliero.

È formatrice in ambito sanitario e consulente in materia di deontologia medica. Dal 2022 ha un incarico di collaborazione con la FNOMCeO per la riforma del codice deontologico ed è co-coordinatrice del relativo board interdisciplinare.

Nell’ambito del Progetto BioDiritto, oltre allo svolgimento di attività di ricerca, ha collaborato alla gestione del sito di informazione giuridica www.biodiritto.org  ed è componente della Redazione di Trento del BioLaw Journal – Rivista di BioDiritto.

Ha svolto periodi di ricerca in diversi istituti europei, tra i quali il Max Planck Institute for Social Anthropology – Department of ‘Law & Anthropology’, Halle (Germania), il Max-Planck-Instituts für ausländisches und internationales Strafrecht, Freiburg (Germania), l’Institut de droit de la santé de l'Université de Neuchâtel (Svizzera), il CREDOF (Centre de recherches et d'études sur les droits fondamentaux), Paris-Nanterre e il Centre de recherche en droit des sciences et des techniques, Université Paris 1 - Panthéon-Sorbonne (Francia).

Nel 2015 è stata visiting professor in Comparative Constitutional Law presso la Vytautas Magnus University di Kaunas (Lituania) e dal 2022 ha incarichi di docenza presso la Faculté des sciences juridiques, politiques et sociales dell’Università di Lille (Francia), dove insegna Initiation au droit italien.

Fra i suoi principali interessi di ricerca: diritto costituzionale comparato, biodiritto, deontologia medica e delle altre professioni sanitarie, obiezioni e clausole di coscienza in ambito sanitario, tutela dei diritti fondamentali in ambito medico, research integrity, rapporti tra lingua e diritto, traduzione giuridica, diritto dell’Unione Europea.

È autrice di numerosi saggi scientifici pubblicati su riviste nazionali e internazionali e coautrice di due volumi dal titolo Pluralismo etico e conflitti di coscienza nell’attività ospedaliera: Vol. I. Scelte riproduttive e dibattiti sulla genitorialità (con Laura Ferrero) e Vol. II. Le scelte di fine vita (con Ana Cristina Vargas), editi da Il Mulino, 2021.

La lista delle pubblicazioni è disponibile a questo link.