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Diritto gentile nel curare e nel prendersi cura – Osservatorio di Trento di Diritto Gentile

L’Osservatorio di Trento di Diritto Gentile raccoglie un gruppo di studiosi e professionisti che operano nel territorio della Provincia Autonoma di Trento, uniti dal comune interesse per le tematiche relative alla promozione di un diritto alla salute inclusivo e olistico, alla salvaguardia dell’universalità, dell’eguaglianza e dell’equità del Servizio sanitario nazionale e alla promozione dei diritti della persona nella relazione di cura.

L’Osservatorio, costituitosi nel 2021, è nato nell’ambito delle attività della rete informale di rilevanza nazionale “Per un diritto gentile ”, consolidando contatti e relazioni già da tempo rodate tra i componenti del Gruppo BioDiritto dell’Università di Trento, i professionisti del territorio e altri studiosi operanti in Trentino.

La rete nazionale “Per un diritto gentile”

La rete informale di rilevanza nazionale “Per un diritto gentile” ha iniziato a svolgere le proprie attività nell’ambito della definizione della relazione di cura a partire dal 2012 e da allora è cresciuta in interessi di ricerca e studiosi coinvolti.

L’espressione “diritto gentile” fa riferimento a un approccio giuridico mite e gentile, capace di entrare nella relazione di cura e nei rapporti umani e professionali che si intrecciano in ambito sanitario con delicatezza. Il diritto gentile, come metodo, si propone di promuovere regole idonee a favorire un “ambiente” terapeutico degno di una società e di una medicina gentili, radicate nel tessuto delle relazioni di cura e nei valori della medicina e delle discipline umanistiche coinvolte. Questo approccio punta a conciliare le evidenti esigenze di concretezza che la pratica sanitaria richiede al diritto, con le problematiche attuali e concrete e con il pluralismo dei valori che caratterizza la società contemporanea.

Negli anni, il gruppo di lavoro si è affermato quale punto di riferimento a livello nazionale in relazione alla definizione dei rapporti tra diritto e medicina, tanto da aver offerto un contributo rilevante all’elaborazione della l. n. 219/2017. Nonostante l’importante risultato normativo raggiunto, la costruzione di un diritto, di una medicina e di una più complessiva cultura del prendersi cura, che siano “gentili”, richiede impegno e dedizione quotidiani.

 

Gli scopi dell’Osservatorio di Trento di Diritto Gentile

L’osservatorio “Diritto gentile nel curare e nel prendersi cura” rappresenta il consolidamento, da un lato, di una solida rete di contatti già presente a livello territoriale e, dall’altro lato, dall’esigenza di formalizzare le già avviate collaborazioni tra il Gruppo BioDiritto e il nucleo originario di Diritto Gentile presso l’Università di Padova.

Esso si propone le seguenti finalità:

-          Rafforzare la rete, nel territorio della Provincia Autonoma di Trento, tra accademici e professionisti che si occupano di salute, sanità e relazione di cura;

-          Promuovere incontri formativi dedicati agli ordini professionali, in particolare per le professioni sanitarie e per l’ordine degli avvocati;

-          Promuovere incontri aventi carattere divulgativo o informativo per la cittadinanza, con una particolare attenzione a distribuire l’offerta su tutto il territorio provinciale;

-          Organizzare iniziative scientifiche e proporre progetti di ricerca aventi ad oggetto le tematiche di interesse dell’osservatorio, anche al fine di consolidare ulteriormente i rapporti con la rete nazionale;

-          Creare un circuito di scambio di idee, materiali e buone prassi in ambito sanitario che possa rappresentare un fattore di arricchimento culturale e professionale per il territorio trentino.

 

Le attività

Dal 2021 ad oggi, l’Osservatorio di Trento di Diritto Gentile ha organizzato le seguenti attività:

-          Febbraio-maggio 2022: Ciclo di seminari interdipartimentali “I diritti in sanità: prospettive per la ripartenza

-          29 settembre 2022: con il Progetto Biodiritto, nell’ambito dei BioLaw Days, il seminario “Disposizioni in materia di aiuto medico a morire

 - 14 maggio e 29 maggio 2024: incontri pubblici "Scelte di fine vita: facciamo chiarezza".

- 7 giugno 2024: con l'Università di Trento e il Progetto BioDiritto, Convegno "Sanità territoriale: quali prospettive ?"

Hanno aderito all’Osservatorio:

Lucia Busatta, coord. (giurista, Gruppo BioDiritto, Università di Trento), Maurizio Agostini (medico, Casa Hospice Cima Verde), Teresa Andreani (giurista, Sant'Anna Pisa), Andrea Bolner (Casa Hospice Cima Verde), Fabio Branz (medico, Casa Hospice Cima Verde), Maria Brentari (infermiera, Presidente Commissione Albo Infermieri dell'Ordine delle Professioni infermieristiche della Provincia Autonoma di Trento), Federica Bresciani (infermiera, APSS), Camilla Callegaro (medico, APSS), Elena Camerella (Casa Hospice Cima Verde), Anna Casanova (medico, APSS), Carlo Casonato (giurista, Gruppo BioDiritto, Università di Trento), Marco Cavana (medico, APSS), Marco Clerici (medico), Monica Consolandi (bioeticista, Fondazione Bruno Kessler), Alberto Cucino (medico, APSS), Marta Fasan (giurista, Gruppo BioDiritto, Università di Trento), Renzo Dori (Consulta provinciale per la salute), Lucia Galvagni (bioeticista, Fondazione Bruno Kssler), Edoardo Geat (medico, Presidente del Comitato Etico per le attività sanitarie, APSS), Massimo Giordani (Upipa, Trento), Gino Gobber (medico, Presidente della Società italiana di Cure Palliative, APSS), Antonella Graiff (FBK per la salute), Marco Ioppi (medico, Presidente dell’Ordine dei Medici, dei Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia autonoma di Trento), Amelia Marzano (medico, Casa Hospice Cima Verde), Giulia Olivato (giurista, Gruppo BioDiritto, Università di Trento), Cecilia Pagni (medico, APSS), Michela Paolazzi (infermiera, Casa Hospice Cima Verde), Teresa Pasquino (giurista, Università di Trento), Daniel Pedrotti (infermiere, Presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche della Provincia di Trento), Simone Penasa (giurista, Gruppo BioDiritto, Università di Trento), Cinzia Piciocchi (giurista, Gruppo BioDiritto, Università di Trento), Elisabetta Pulice (giurista, Gruppo BioDiritto, Università di Trento), Carla Maria Reale (giurista, Gruppo BioDiritto, Università di Trento), Luca Rinaldi (giurista, Gruppo BioDiritto, Università di Trento), Katia Rocchetti (medico, APSS), Loreta Rocchetti (medico, Comitato Scientifico Casa Hospice Cima Verde), Ernesto Rosati (psicologo, Casa Hospice Cima Verde), Alexander Schuster (avvocato, Trento), Silvana Selmi (psicologa psicoterapeuta, coordinatrice Gruppo Tematico Cure Palliative e Terapia del Dolore, Consiglio Nazionale dell'Ordine degli Psicologi – CNOP), Elisabetta Sevignani (medico, APSS), Sergio Sulmicelli (giurista, Gruppo BioDiritto, Università di Trento), Marta Tomasi (giurista, Gruppo BioDiritto, Università di Trento), Jennifer Vedruccio (medico, Referente medici RSA Upipa), Stefano Visintainer (medico e bioeticista), Maurizio Virdia (medico), Massimo Zanoni (avvocato, Trento), Diana Zarantonello (medico, APSS), Michela Zardin (medico, APSS).

 

Link utili

Sito web “Per un Diritto Gentile

Osservatorio di Padova

Osservatorio di Bologna

 

Pubblicato il: Sabato, 08 Luglio 2023 - Ultima modifica: Giovedì, 05 Dicembre 2024
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