Il Comitato Nazionale per la Bioetica ha proposto una riflessione sul tema dei vaccini nell’ambito della pandemia COVID-19, rivolgendo alcune raccomandazioni per indirizzarne la ricerca e la distribuzione.
Comitato Nazionale per la Bioetica – Parere: "I vaccini e COVID-19: aspetti etici per la ricerca, il costo e la distribuzione"
Anno 2020
Innanzitutto, il CNB sottolinea l’importanza, anche in una situazione emergenziale, di non ridurre i tempi e le fasi della sperimentazione, quanto piuttosto di preferire soluzioni che diminuiscano le procedure amministrative e burocratiche per l’approvazione.
Anche il CNB, come l’UNESCO e gli organismi europei (link interni alle schede), ritiene doveroso considerare il vaccino anti COVID-19 un bene comune, la cui produzione e distribuzione sia disponibile per tutti i Paesi, nell’ambito di una cooperazione internazionale duratura e fondata sui principi di eguaglianza e non discriminazione e di un dialogo multidisciplinare che includa anche la bioetica.
È importante, secondo il Comitato, che su questi principi sia basata anche la campagna di somministrazione dei vaccini e che i criteri di priorità siano stabiliti tenendo in particolare considerazione le vulnerabilità di alcune categorie di soggetti. Riguardo la somministrazione, inoltre, il Comitato ritiene preferibile raggiungere una copertura vaccinale ottimale tramite l’adesione spontanea, ma non esclude l’obbligatorietà in casi di emergenza, soprattutto per i gruppi professionali maggiormente a rischio di infezione e trasmissione del virus.
Per questi scopi, il CNB incoraggia una campagna di informazione e comunicazione chiara, trasparente, coerente ed inclusiva, che esponga sia benefici che rischi del vaccino, incoraggi un dibattito pubblico ed elimini le fonti di disinformazione.
Il testo del parere è disponibile nel box download e a questo link.
A questo link un documento di sintesi degli interventi del CNB in tema di Covid-19.