Prendendo spunto anche dalla sentenza nella quale la Corte europea dei diritti dell’uomo condanna l’Italia per il sovraffollamento carcerario, nel parere pubblicato il 27 settembre 2013, il CNB sottolinea il valore della prevenzione per la tutela della salute dei detenuti e auspica che sia fatto il possibile per assicurare ai detenuti e alle detenute un ambiente rispettoso dei diritti e dei principi di umanità.
Comitato Nazionale per la Bioetica - Parere "La salute 'dentro le mura'" sulla salute nelle carceri
Anno 2013
La tutela della salute delle persone detenute è un tema particolarmente sensibile ed eticamente difficile. L’ambiente carcerario, inoltre, rappresenta un luogo nel quale la tutela del diritto fondamentale alla salute e il raggiungimento di standard adeguati dii protezione risulta particolarmente difficile a causa della vulnerabilità fisica e psichica della popolazione detenuta.
«In linea con gli organismi internazionali e col dettato della riforma sanitaria in carcere del 2008, il diritto alla salute, anche e soprattutto in carcere, non si esaurisce nell’offerta di prestazioni sanitarie adeguate: particolare attenzione deve essere prestata alle componenti ambientali, assicurando alle persone ristrette condizioni di vita e regimi carcerari accettabili, che permettano una vita dignitosa e pienamente umana. Perciò, problemi quali il sovraffollamento, l’inadeguatezza delle condizioni igieniche, la carenza di attività e di opportunità di lavoro e di studio, la permanenza per la gran parte della giornata in cella, la difficoltà a mantenere relazioni affettive e contatti col mondo esterno, sono da considerarsi ostacoli determinanti nell’esercizio del diritto alla salute: il Servizio Sanitario dovrebbe farsi carico di questi aspetti, al fine di combatterli in un’ottica preventiva».
Per affrontare in modo adeguato la necessità di tutelare la salute delle persone carcerate e per prevenire l’insorgere di ulteriori patologie, il CNB individua alcune aree chiave di intervento:
- Istituzione di una cartella sanitaria nazionale informatizzata
- Sviluppo della telemedicina
- Salute mentale
- Prevenzione del suicidio
- Maggiore attenzione alle donne detenute
- Prevenzione della trasmissione di HIV e trattamento adeguato di persone sieropositive.
Il testo del parere e l’abstract sono disponibili nel box download.
A questo link la segnalazione del commento di Cinzia Piciocchi al parere.