Facendo seguito al Documento sulle problematiche relative alla fecondazione eterologa adottato il 4 settembre 2014, la Conferenza Stato-Regioni ha trovato un accordo sulla tariffa unica per l’accesso alla PMA eterologa, in attesa che la prestazione venga inclusa nei LEA.
Conferenza Stato-Regioni: stabilito il ticket per la PMA eterologa
Anno 2014
Preso atto della sentenza 162/2014 della Corte costituzionale, le Regioni e le Province autonome hanno definito un accordo, di natura transitoria, volto a "fornire indirizzi operativi ed indicazioni cliniche omogenee al fine di rendere immediatamente esigibile un diritto costituzionalmente garantito su tutto il territorio nazionale" (4 settembre 2014).
Con il provvedimento del 25 settembre 2014, la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano ha trovato un accordo circa le quote di compartecipazione alle prestazioni necessarie per la procreazione assistita di tipo eterologo e per le tariffe di compensazione riguardanti la mobilità inter-regionale.
La compartecipazione riguarderà la somma dei ticket per le prestazioni richieste ed effettuate, fatta eccezione per la Lombardia, Regione nella quale si è deciso di far sostenere il costo integrale di tale prestazione agli assistiti. Le tariffe di compensazione per la mobilità inter-regionale sono state invece previste in un range tra i 1500 e i 4000 euro.
Il documento adottato dalla Conferenza Stato-Regioni è disponibile nel box download.