Il 24 maggio 2024 è stato presentato il 36° Rapporto Italia a cura di Eurispes (Istituto di Ricerca degli Italiani) all’interno del quale vengono affrontati, attraverso schede fenomenologiche e saggi, temi che secondo l’Istituto sono particolarmente espressivi della situazione economico-sociale del Paese. In particolare, la scheda-sondaggio n°41 è intitolata “Temi etici: l’opinione degli italiani”.
EURISPES - 36° Rapporto Italia 2024: i temi etici e l’opinione degli italiani
Anno 2024
Il rapporto è composto da 6 capitoli, ciascuno dei quali contiene 1 saggio e 10 schede fenomenologiche. Ciascuno dei capitoli affronta temi che, secondo Eurispes, sono rappresentativi della situazione economico-sociale del Paese e vengono affrontanti attraverso una lettura duale della realtà. Le dicotomie tematiche individuate per il Rapporto Italia 2024 sono: Certezza/Incertezza, Costruzione/Manutenzione, Legalità/Illegalità, Identità/Smarrimento, Severità/Permissività, Memoria/Oblio.
Ai temi etici viene dedicata la scheda-sondaggio 41. Secondo gli autori appare cruciale un approfondimento etico e giuridico delle questioni in quanto esse coinvolgono temi intimamente legati ai diritti civili, alla dignità umana e alla libertà individuale.
Di seguito vengono riportate le principali voci della scheda-sondaggio 41 con i relativi dati:
- Eutanasia: nel 2023 il 67,9% degli intervistati si dichiara favorevole all’eutanasia. Il dato è in ampio decremento rispetto al 2020, anno in cui si esprimeva a favore il 75.2% degli intervistati. Il 65,3% approva l’eutanasia in caso di demenza senile se indicato dal soggetto nelle proprie disposizioni anticipate.
- Testamento biologico: il 78,4% degli intervistati è a favore (dato in incremento rispetto al 67,9% registrato nel 2020). Le classi più giovani d’età si esprimono in larga parte a favore del testamento biologico: l’85,2% tra i 18-24 anni, l’83,7% tra i 25-34 anni e l’82,6% tra i 35 e i 44 anni. Tassi in discesa invece nella fascia over 64.
- Suicidio assistito: meno di un italiano su due (47,8%) si dichiara favorevole. Anche in questo caso la percentuale più alta di voti favorevoli (59,7%) viene espressa dai ragazzi appartenenti alla fascia di età 18-24 anni, mentre solo il 37,1% degli over 64 si pronuncia a favore.
- Fecondazione eterologa: con un aumento di 2.5 punti percentuali, il 60% degli italiani si dichiara favorevole.
- Utero in affitto: nel 2024 solo il 37,1% degli italiani si dichiara favorevole. Un’analisi suddivisa per fasce d’età mette in luce come si dichiara favorevole il 58% tra i 18-24enni, il 51% tra i 25-34enni, e il 43% nella lascia 35-44enni.
- Possibilità di contrarre matrimonio per le persone dello stesso sesso: è favorevole il 64,5% degli italiani.
- Tutela giuridica delle coppie di fatto indipendentemente dal sesso: il 69,3% degli italiani si dichiara favorevole (con una percentuale non di molto superiore rispetto a quella registrata nel 2019, anno di approvazione della c.d. legge Cirinnà).
- Adozione dei bambini per le coppie omosessuali: poco più della metà degli italiani si dichiara d’accordo (64,5%). Le diverse fasce d’età reagiscono in modo nettamente differente a tale ipotesi, la quale è accettata dal 72,2% dei 18-24enni ma solo dal 39,2% degli ultra-sessantaquattrenni.
- Adozione dei bambini per i single: favorevole il 64,5% degli italiani.
- Riconoscimento dei figli di coppie dello stesso sesso: favorevole il 58,4% degli italiani, mentre si dicono contrari 4 cittadini su 10. Ampio consenso da parte dei 25-35enni (72,2%), insufficienza per la fascia degli ultra-sessantaquattrenni (favorevole solo il 46%).
- Autorizzazione al cambiamento di sesso tramite autodichiarazione dell’interessato: solo 4 italiani su 10 si considerano favorevoli.
- Riconoscimento delle identità di genere che non si rispecchiano nel femminile o nel maschile: si tratta di una questione che coinvolge, oltre al riconoscimento all’identità di genere sic et simpliciter, anche il riconoscimento a livello giuridico, sociale e linguistico. Solo il 53,3% dei cittadini è concorde.
Nel report, vengono poi affrontante tematiche relative all’utilizzo delle droghe, alla prostituzione, alla vivisezione, alla caccia e all’utilizzo di animali all’interno dei circhi.
Il Report è disponibile al seguente link e nel box download