Il nuovo rapporto del gruppo di lavoro “Bioetica COVID-19” dell’Istituto Superiore di Sanità propone un’analisi dell’assistenza sociosanitaria residenziale agli anziani non autosufficienti, in chiave bioetica e giuridica.
ISS – Gruppo di lavoro “Bioetica COVID-19”: Rapporto sull’assistenza sociosanitaria residenziale agli anziani non autosufficienti
Anno 2021
L’assistenza agli anziani non autosufficienti e bisognosi di cure a lungo termine si è dimostrata un tema centrale durante la pandemia da Covid-19, che ne ha evidenziato le carenze e le fragilità strutturali, anche in relazione alla diffusione del contagio. Per questa ragione, il gruppo di lavoro sottolinea l’importanza della tutela degli individui più vulnerabili, che, durante l’emergenza, sono stati i soggetti maggiormente colpiti dalla mancanza di risorse materiali e organizzative.
Il documento prende in esame il sistema nazionale di assistenza agli anziani, anche da un punto di vista giuridico, e in particolare affronta tematiche di bioetica riferibili all’assistenza agli anziani, sia relativamente a “questioni etiche quotidiane” (come consenso informato, disposizioni anticipate di trattamento, contenzione), sia riguardo questioni cruciali come il fine vita. L’ISS fornisce indicazioni perché venga riservata la giusta attenzione alla persona durante le cure e se ne valorizzino i bisogni e le volontà.
A fronte di ciò, il documento contiene la proposta di una “Carta dei diritti dell’anziano”, nel solco della sensibilizzazione proveniente dall’Unione Europea che ha portato alla creazione, da parte dell’AGE Platform Europe, di una “Carta Europea dei diritti e delle responsabilità delle persone anziane che hanno bisogno di cure a lungo termine”.
In chiusura, il documento si occupa di analizzare le criticità sorte nelle RSA durante la pandemia, sottolineando l’importanza di garantire diritti e cure anche durante situazioni emergenziali, nel modo più trasparente possibile.
Il rapporto è disponibile nel box download e a questo link.