Tale strumento, che attinge al patrimonio di principi e valori enunciati in alcuni tra i più autorevoli documenti elaborati a livello europeo e internazionale nell’ambito della biologia, della medicina e della sperimentazione, è diviso in cinque parti.

La prima è dedicata all’integrità nella ricerca e recepisce la sintesi dell' “European Code of Conduct for Research Integrity” adottato dall’European Science Foundation (ESF) e dalla federazione All European Academies (ALLEA).

Nella seconda parte, relativa ai conflitti di interessi, vengono enunciati alcuni principi di riferimento che dovranno essere poi tradotti in regole operative dai competenti uffici amministrativi. Viene inoltre proposto un esempio di modulo per la dichiarazione di conflitto di interessi.

La terza parte riguarda la ricerca con l’uomo ed affronta in particolare i seguenti aspetti: valore e validità della ricerca, equa selezione dei soggetti, rapporto tra benefici e rischi, revisione indipendente, consenso informato, rispetto per i soggetti potenziali e arruolati. Tra i documenti di riferimento vengono indicati la “Dichiarazione di Helsinki” della World Medical Association, la “Convenzione sui Diritti dell’Uomo e la biomedicina” del Consiglio d’Europa e le “International Ethical Guidelines for Biomedical Research Involving Human Subjects” del Council for International Organizations of Medical Sciences.

La quarta parte è dedicata alle ricerche e agli interventi in sanità pubblica e la quinta riguarda la sperimentazione animale.

Il testo del Codice di Etica è disponibile nel box download.