Il Ministero della Salute ha pubblicato la relazione annuale relativa alla qualità dell’erogazione dei livelli essenziali di assistenza (LEA) in ambito regionale. Tale monitoraggio è effettuato attraverso il Nuovo Sistema di Garanzia (NSG) previsto dal d.m. 12 marzo 2019, che mediante una serie di indicatori verifica l’andamento dell’attività in ambito sanitario delle Regioni.
Ministero della Salute - Rapporto sull’erogazione dei LEA nel 2020
Anno 2023
La Relazione sottolinea che, a causa dell’impatto della pandemia da COVID-19 sul sistema sanitario nazionale, i dati relativi all’anno 2020 sono stati rilevati unicamente a fini informativi e non, come di consueto, a scopo valutativo e premiale. In aggiunta, per l’anno 2020, è stato affiancato al NSG un Sistema Dedicato comprensivo di ulteriori indicatori, mediante il quale si analizza la capacità di resilienza e ripresa delle Regioni durante la pandemia.
Le tre macro-aree di assistenza prese in considerazione dal NSG riguardano la Prevenzione Collettiva, l’Assistenza Distrettuale, e l’Assistenza Ospedaliera.
Alcuni dati relativi alla Prevenzione Collettiva indicano l’aumento delle vaccinazioni antinfluenzali nell’anziano, un decremento delle denunce relative a infortuni sul lavoro, e la diminuzione della capacità di screening precoce del tumore della mammella. In tema di Assistenza Distrettuale si rileva invece la diminuzione dei consumi ambulatoriali e di farmaci (prestazioni di laboratorio, RM osteoarticolari, inibitori di pompa e antidepressivi), un minore ricorso alle cure palliative domiciliari e un calo del numero di assistiti in strutture semiresidenziali. Infine, per l’Assistenza Ospedaliera si nota la diminuzione dei ricoveri diagnostici, l’aumento dei tempi di attesa per i trapianti e un incremento delle complicazioni post-operatorie.
Molte Regioni hanno ottenuto un punteggio superiore alla soglia minima (60 punti) in tutte e tre le macro-aree, sebbene alcune non abbiano complessivamente raggiunto la sufficienza:
- Liguria, Abruzzo, Molise e Sicilia hanno ottenuto un punteggio inferiore in una macro-area;
- Campania, Basilicata, Valle d’Aosta, Sardegna e la Provincia Autonoma di Bolzano hanno totalizzato un punteggio inferiore in due macro-aree;
- la Calabria non ha raggiunto la soglia minima in nessuna delle tre macro-aree.
Si ricorda in ogni caso che per molti indicatori sono state registrate delle anomalie rispetto agli anni precedenti a causa degli effetti dovuti alla pandemia.
Maggiori informazioni e il testo completo del rapporto sono disponibili al seguente link.