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SVIZZERA – Commissione nazionale d'etica per la medicina umana - Presa di posizione sulla pratica delle c.d. liste nere
Anno 2024

La Commissione nazionale d’etica per la medicina umana (CNE), nella sua presa di posizione datata 16 gennaio 2024, si dichiara (nuovamente) contraria alle c.d. liste nere previste dalla LAMal (Legge Federale sull’assicurazione di malattia).

La legge svizzera, già dal 2012, permette ai Cantoni di stilare un elenco di assicurati morosi (le c.d. liste nere) fornendo a questi soggetti il solo rimborso dei trattamenti somministrati in regime di emergenza-urgenza. Nonostante il dissenso espresso dal CNE nella sua posizione n° 42/2023 adottata il 7 settembre 2023, il Legislatore ha riconfermato la previsione delle liste nere nella recente revisione del LAMal.

Con un comunicato del 16 gennaio 2024, la CNE ha reso pubblica la propria posizione sulle considerazioni etiche e giuridiche legate alla gestione degli arretrati dei premi sanitari. Nel documento vengono esaminate nel dettaglio le conseguenze etiche, giuridiche e sociali dell’attuale politica sanitaria in materia di assicurazioni (?).

Secondo la CNE, le liste nere sono problematiche non solo dal punto di vista giuridico, ma anche eticamente ingiustificabili. In particolare, il CNE afferma come:

  1. La privazione delle cure mediche per motivi economici colpisce più duramente le persone svantaggiate dal punto di vista economico e sanitario e per questo maggiormente vulnerabili. In questo senso, una simile opzione si rivela contraria ai principi di giustizia, equità e solidarietà.
  2. Le “liste nere” pongono gli operatori di fronte a un bivio: violare i loro valori etici o rischiare di non essere rimborsati per le prestazioni erogate.
  3. Le “liste nere” risultano controproducenti dal punto di vista della politica sanitaria. Infatti privare le persone di misure preventive e di diagnosi precoce porta ad un aumento complessivo dei costi per le prestazioni di cura.

Per questi motivi, il CNE auspica una rapida rivalutazione della pratica della “lista nera” e l’adozione di una procedura che tenga in debito conto i problemi attualmente ad essa associati.

Il testo della Lettera è disponibile al seguente link e nel box download.

Vanessa Lando
Pubblicato il: Martedì, 16 Gennaio 2024 - Ultima modifica: Venerdì, 21 Giugno 2024
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