Alcuni medici hanno sottoscritto un appello rivolto al Presidente Obama, pubblicato da The Lancet, per chiedergli di prestare attenzione alle richieste presentate in una lettera scritta da alcuni detenuti a Guantanamo in sciopero della fame.
US: medici supportano le richieste dei prigionieri di Guantanamo
Anno 2013
Secondo i medici firmatari è essenziale che i detenuti possano avere accesso a «independent medical examination and advice, as they ask, and as required by the UN and World Medical Association». La rottura del rapporto di fiducia fra detenuti e medici militari rischia infatti di compromettere «safe and acceptable medical care».
Dei 166 detenuti a Guantanamo Bay, 104 sono in sciopero della fame e 44 sono sottoposti ad alimentazione forzata.
Nella lettera, i detenuti lamentano una violazione del best interest del paziente, che sarebbe subordinato al dovere di rispettare ordini militari diretti, dei principi di autonomia e autodeterminazione, di altri doveri deontologici e, in particolare, del giuramento di “do no harm”.
Il ricorso, presentato da alcuni detenuti per ottenere la cessazione dell'alimentazione forzata, è stato respinto dalla US District Court for the District of Columbia.