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Giurisprudenza

Questa sezione raccoglie decisioni rese da diverse giurisdizioni, nazionali, europee e internazionali, sulle tematiche del biodiritto.

Corte di Cassazione - Sezioni Unite - sent. 8770/2018: interpretazione Legge Gelli e Decreto Balduzzi in tema di responsabilità medica
22 febbraio 2018

  • Le Sezioni Unite della Cassazione hanno chiarito in quali casi trovano applicazione le nuove norme sulla responsabilità medica introdotte dalla legge 24/2017 (legge Gelli-Bianco).

UK - High Court (Family Division) - Caso Alfie Evans: interruzione trattamenti di sostegno vitale su minori
20 febbraio 2018

  • La Royal Courts of Justice, nella valutazione del caso di Alfie Evans, ha stabilito che debba essere interrotta la ventilazione artificiale lasciando il posto a cure palliative allo scopo di accompagnare il bambino alla morte.

Corte di Cassazione - sez. IV pen. - sent. 7659/2018: responsabilità medica e terapie alternative
16 febbraio 2018

  • La IV sezione della Cassazione Penale (sentenza 7659/2018) ha annullato agli effetti civili, con rinvio alla Corte d’Appello, la decisione in merito al risarcimento del danno dovuto da un medico in conseguenza dell’imputazione a suo carico del reato di omicidio colposo, per aver convinto un paziente malato di cancro a curarsi con l’ayurvedica, una terapia alternativa Indiana, e averne così cagionato la morte.

Corte d'Assise di Milano - Caso Cappato e Antoniani - ord. 14 febbraio 2018: sollevata questione di legittimità costituzionale dell’art. 580 c.p
14 febbraio 2018

  • La Corte d'Assise di Milano ha sollevato questione di legittimità costituzionale dell’art. 580 cod.pen. nella parte in cui incrimina le condotte di aiuto al suicidio, a prescindere dal loro contributo alla determinazione e al rafforzamento del proposito suicidiario, per contrasto con gli artt. 3, 13 co.2, 25 co.2, 27 co.3 Cost. che individuano la ragionevolezza della sanzione in funzione dell’offensività della condotta accertata.

Corte di Cassazione – sez. VI-1 civ. – ord. 3004/2018: parto anonimo e diritto a conoscere le proprie origini
7 febbraio 2018

  • La Corte di Cassazione ha consentito l’accesso alle informazioni relative alla madre, che al momento del parto aveva dichiarato di non voler essere nominata e nel frattempo era deceduta.

UK - Court of Appeal (Civil Division) - Spencer v. Anderson: test DNA post-mortem
7 febbraio 2018

  • La Corte d’appello per l’Inghilterra e il Galles, nella sentenza Spencer v. Anderson [2018] EWCA Civ 100, ha confermato la pronuncia di primo grado  della UK High Court of Justice, con la quale era stata data l’autorizzazione per effettuare un test di paternità sul DNA di un uomo deceduto al fine di accertare la paternità e così confermare la storia medica familiare.

Corte costituzionale - sent. 58/2018: Ilva, prosecuzione dell’attività di impresa e tutela della salute
7 febbraio 2018

  • La Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 3 del decreto-legge n. 92 del 2015, (Misure Urgenti in materia di rifiuti e di autorizzazione integrata ambientale, nonché per l’esercizio dell’attività di impresa di stabilimenti di interesse strategico nazionale) e degli artt. 1 comma 2 e 21-octies della legge n. 132 del 2015, legge di conversione che ha al contempo abrogato e reintrodotto la precedente disposizione nella sua letterale identità.

UK - Court of Appeal (Civil Division) - Spencer v. Anderson: test DNA post-mortem
7 febbraio 2018

  • La Corte d’appello per l’Inghilterra e il Galles, nella sentenza Spencer v. Anderson [2016] EWHC 851 (Fam), ha confermato la pronuncia di primo grado della UK High Court of Justice, con la quale era stata data l’autorizzazione per effettuare un test di paternità sul DNA di un uomo deceduto al fine di accertare la paternità e così confermare la storia medica familiare.

Canada - Ontario Divisional Court – The Christian Medical and Dental Society of Canada v. College of Physicians and Surgeons of Ontario: libertà religiosa e accesso ai servizi sanitari
31 gennaio 2018

  • La Divisional Court of Ontario ha dichiarato che le due disposizioni del CSPO (College of Physicians and Surgeons of Ontario) che prevedono l’obbligo per il medico obiettore di indirizzare in modo efficace e tempestivo il paziente ad un altro servizio sanitario e il dovere di provvedere al servizio richiesto in caso di emergenza non sono incostituzionali, ma pongono limiti ragionevoli alla libertà religiosa, e sono perciò giustificate in una società libera e democratica come quella canadese.

Corte di Cassazione - sez. III civ. - sent. 2369/2018: condizioni per ottenere il risarcimento dei danni causati dalla mancanza di consenso informato
31 gennaio 2018

  • In presenza di un atto terapeutico necessario e correttamente eseguito in base alle regole dell'arte, ove manchi un’adeguata informazione al paziente, il medico può essere chiamato a risarcire il danno solo se il paziente dimostri che, ove compiutamente informato, egli avrebbe verosimilmente rifiutato l’intervento, ovvero avrebbe ottenuto la necessaria preparazione per affrontare il periodo post-operatorio.

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Pubblicato il: Venerdì, 04 Gennaio 2019 - Ultima modifica: Giovedì, 20 Giugno 2019
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