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Giurisprudenza

Questa sezione raccoglie decisioni rese da diverse giurisdizioni, nazionali, europee e internazionali, sulle tematiche del biodiritto.

Tribunale di Milano - sezione GIP - Caso Cappato e Antoniani - ord. 10 luglio 2017: il GIP rigetta la richiesta di archiviazione
10 luglio 2017

  • Il Giudice per le indagini preliminari ha respinto la richiesta di archiviazione, formulata dal Procuratore della Repubblica in data 2 maggio 2017, ordinando al Pubblico Ministero di disporre l’imputazione coatta per il reato di assistenza al suicidio di cui all’art. 580 cod. pen. nei confronti di Marco Cappato per aver rafforzato il proposito suicidario di Antoniano Fabiani.

Corte di Cassazione - sez. VI civ. - ord. 18358/2017: respinto il ricorso contro la sentenza che ha escluso la relazione causale tra sindrome autistica e vaccino antipolio
5 luglio 2017

  • La Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato da un padre avverso la sentenza della Corte d'appello di Salerno che aveva negato il risarcimento del danno escludendo l'esistenza di una relazione causale tra la sindrome del figlio (un'encefalopatia immunomediata con sindrome autistica insorta dopo il vaccino) e la somministrazione del vaccino antipolio.

Corte di Cassazione - sez. III civ. - sent.18392/2017: responsabilità medica e dimostrazione del nesso di causalità
5 luglio 2017

  • La Corte di Cassazione ha chiarito che, affinché una struttura sanitaria possa considerarsi responsabile per lesioni causate a pazienti, è necessario che il danneggiato dimostri anche la presenza del nesso causale tra l’azione o l’omissione del medico e il danno causato.

Corte Europea dei Diritti dell'Uomo – Caso Charlie Gard: ricorso inammissibile
27 giugno 2017

  • La Corte di Strasburgo ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dai genitori di Charlie Gard contro le sentenze delle Corti interne che autorizzavano l’interruzione dei trattamenti di sostegno vitale.

Corte di Giustizia UE - N. W. et al. v. Sanofi Pasteur MSD SNC et al. : vaccini difettosi e nesso di causalità
21 giugno 2017

  • La Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha ammesso, mediante la sentenza pubblicata il 21 giugno 2017, causa C-621/15, la possibilità di considerare validi alcuni elementi di fatto, qualora sufficientemente gravi, precisi e concordanti, nell’accertamento del nesso di causalità fra il difetto di un vaccino e una malattia sviluppata in seguito alla somministrazione, nonostante la ricerca medica non si sia pronunciata né favorevolmente né sfavorevolmente a riguardo. 

Corte di Giustizia dell'UE - N. W et al. v. Sanofi Pasteur MSD SNC et al. : vaccini difettosi e nesso di causalità
21 giugno 2017

  • La Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha ammesso, mediante la sentenza promulgata il 21 giugno 2017, causa C-621/15, la possibilità di considerare validi alcuni elementi di fatto, qualora sufficientemente gravi, precisi e concordanti, nell’accertamento del nesso di causalità fra il difetto di un vaccino e una malattia sviluppata in seguito alla somministrazione, nonostante la ricerca medica non si sia pronunciata né favorevolmente né sfavorevolmente a riguardo.

Corte costituzionale - sent. n. 180/2017: per ottenere la rettificazione del sesso non è obbligatorio l’intervento chirurgico demolitorio o modificativo dei caratteri sessuali anatomici primari
20 giugno 2017

  • La Corte costituzionale ha dichiarato infondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 1, comma 1, della legge n. 164/1982 (Norme in materia di rettificazione di attribuzione di sesso), ribadendo che per ottenere la rettificazione non sia obbligatorio l’intervento chirurgico demolitorio o modificativo dei caratteri sessuali anatomici primari e precisando la necessità di un accertamento rigoroso tanto della serietà e univocità dell’intento, quanto dell’intervenuta oggettiva transizione dell’identità di genere.

UK - Supreme Court – Caso Charlie Gard: rigetto del ricorso
19 giugno 2017

  • La Supreme Court rigetta il ricorso proposto dai genitori di un minore per cui il giudice di seconda istanza aveva confermato la sospensione dei trattamenti di sostegno vitale. La Court of Appeal aveva confermato che ciò fosse nel “best interest” del paziente, considerata la sua condizione di salute minata da una rara malattia mitocondriale.

UK - Supreme Court - A e B v. Secretary of State for Health: restrizioni all’aborto e devolution
14 giugno 2017

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Pubblicato il: Venerdì, 04 Gennaio 2019 - Ultima modifica: Giovedì, 20 Giugno 2019
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