Il 24 agosto 2021 la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha respinto la richiesta di adozione di misure cautelari, da parte di 672 lavoratori francesi, in tema di vaccinazione obbligatoria, poiché tali misure esulano dal campo applicativo di cui all’articolo 39 del Regolamento della Corte.
Corte Europea dei Diritti dell’Uomo – Abgrall e altri 671 v. Francia: misure cautelari in tema di vaccinazione obbligatoria
24 agosto 2021
Numero
41950/21
Anno
2021
Il 19 agosto 2021 alcuni lavoratori francesi, professionisti del settore ospedaliero e professionisti e volontari del Services départementaux d’incendie et de secours de France, hanno chiesto alla Corte EDU di adottare delle misure cautelari a seguito dell’entrata in vigore della loi 2021-1040 del 5 agosto 2021 in tema di gestione della crisi sanitaria.
I ricorrenti affermano che la legge, per mezzo della quale in Francia si introduce per alcune categorie di lavoratori la vaccinazione obbligatoria contro il COVID-19, è in contrasto con gli articoli 2 e 8 CEDU.
Si domanda in via principale la sospensione dell’obbligo di vaccinazione di cui all’articolo 12 della legge sopra citata, e in subordine che siano sospesi sia il divieto di svolgere l’attività lavorativa, sia l’interruzione del pagamento della retribuzione per i lavoratori non vaccinati.
I giudici di Strasburgo ricordano che le misure cautelari sono concesse nell’ambito di procedimenti aperti dinnanzi alla Corte EDU e solamente in casi eccezionali, qualora il ricorrente sia soggetto ad un reale pericolo di danno irreversibile.
Non essendo integrati i requisiti di cui all’articolo 39 del Regolamento della Corte, la domanda dei ricorrenti viene rigettata.
Il testo del comunicato stampa è disponibile nel box download.
Giulia Alessi
Pubblicato il: Martedì, 24 Agosto 2021 - Ultima modifica: Lunedì, 28 Novembre 2022
