Vai menu di sezione

Corte Europea dei Diritti dell'Uomo - Gross v. Svizzera: ricorso irricevibile della richiedente una prescrizione per dose letale di barbiturici
30 settembre 2014

La Grand Chambre della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha dichiarato irricevibile il ricorso di una donna che richiedeva la possibilità di vedersi prescrivere una dose letale di barbiturici. La decisione contraddice il precedente orientamento della seconda sezione che aveva invece accolto il ricorso facendo derivare dalla mancanza di chiarezza delle regole svizzere in merito alla possibilità di ottenere assistenza al suicidio una violazione dell’art. 8 della CEDU.

Numero
ric. n. 67810/10
Anno
2014

Dalla memoria presentata il 7 gennaio 2014 dal governo svizzero era emerso che la donna era deceduta ben prima che la seconda sezione della Corte EDU rendesse il proprio giudizio nel maggio 2013.

La ricorrente aveva ottenuto una prescrizione per una dose letale di sodio pentobarbitale nell’ottobre 2011, dose che era stata assunta, provocando il decesso della donna, il mese successivo.

Secondo la ricostruzione svolta, nemmeno i legali rappresentanti della donna sarebbero stati informati dell’intervenuto decesso, poiché da lungo tempo non intrattenevano rapporti diretti con la cliente. Tutte le comunicazioni avvenivano infatti per mezzo di un consulente spirituale della donna che, per sottrarla ad ulteriori affaticamenti, si faceva da tramite fra lei e i legali rappresentanti. Quando la donna aveva informato il consulente spirituale dell’esito che di lì a poco avrebbe avuto la sua vita, aveva confermato la propria intenzione a che la vicenda processuale procedesse, a beneficio di tutti coloro che si venissero a trovare nelle sue medesime condizioni, chiedendo che si mantenesse il segreto.

La Corte, pur comprendendo le intenzioni della ricorrente, ritiene che per mezzo di una deliberata omissione «the applicant intended to mislead the Court on a matter concerning the very core of her complaint under the Convention».

Di conseguenza la Corte dichiara il ricorso irricevibile in ragione del carattere abusivo (art. 35 § 3(a)) dello stesso.

Nel box download il testo della sentenza in inglese e francese.

Link utili: 

Marta Tomasi
Pubblicato il: Martedì, 30 Settembre 2014 - Ultima modifica: Venerdì, 31 Maggio 2024
torna all'inizio