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Corte costituzionale - ord. 150/2012: PMA
22 maggio 2012

La Corte costituzionale ha restituito gli atti ai giudici che avevano sollevato questione di legittimità costituzionale in relazione al divieto di fecondazione eterologa contenuto nella legge 40/2004.

Numero
150
Anno
2012

Con l’ordinanza n. 150/2012, la Corte costituzionale, investita in via incidentale della questione di legittimità degli artt. 4, co. 3, 9, co. 1 e 3, e 12, co. 1, della l. n. 40/2004 (norme in materia di procreazione medicalmente assistita), ha ordinato la restituzione degli atti ai giudici rimettenti, affinché procedano ad un rinnovato esame dei termini della questione, alla luce del mutato orientamento della Corte di Strasburgo nella sentenza della Grande Camera del 3 novembre 2011, nel caso S.H. e altri contro Austria.

Dovendo il giudice comune avere riguardo alle norme della CEDU come interpretate dalla Corte di Strasburgo, la diversa pronuncia della Grande Camera in ordine all'interpretazione accolta dalla sentenza della Prima Sezione incide sul significato delle norme convenzionali considerate dai giudici a quibus e costituisce un novum che influisce direttamente sulla questione di legittimità costituzionale proposta.

A questi link le ordinanze originarie dei Tribunali di Milano , Catania e Firenze  (fonte penalecontemporaneo.it)

A seguire alcuni passaggi dell’ordinanza (pdf. completo nel box download - fonte: www.cortecostituzionale.it).

Considerato che (...) la diversa pronuncia della Grande Camera in ordine all’interpretazione accolta dalla sentenza della Prima Sezione, espressamente richiamata dai rimettenti – operata all’interno dello stesso giudizio nel quale è stata resa quest’ultima pronuncia – incide sul significato delle norme convenzionali considerate dai giudici a quibus e costituisce un novum che influisce direttamente sulla questione di legittimità costituzionale così come proposta;

che siffatta conclusione si impone: in primo luogo, perché costituisce l’ineludibile corollario logico-giuridico della configurazione offerta da questa Corte in ordine al valore ed all’efficacia delle sentenze del giudice europeo nell’interpretazione delle norme della CEDU che, come sopra precisato, i rimettenti hanno correttamente considerato, al fine di formulare le censure in esame; in secondo luogo, in quanto una valutazione dell’incidenza sulle questioni di legittimità costituzionale del novum costituito dalla sentenza della Grande Camera (la cui rilevanza è, peraltro, resa palese anche dall’approfondita lettura, significativamente divergente, offertane dalle parti nelle memorie depositate in prossimità dell’udienza pubblica) svolta per la prima volta da questa Corte, senza che su di essa abbiano potuto interloquire i giudici a quibus, comporterebbe un’alterazione dello schema dell’incidentalità del giudizio di costituzionalità, spettando anzitutto ai rimettenti accertare, alla luce della nuova esegesi fornita dalla Corte di Strasburgo, se ed entro quali termini permanga il denunciato contrasto;

che, pertanto, alla luce della sopravvenuta sentenza della Grande Camera del 3 novembre 2011, S.H. e altri c. Austria, deve essere disposta la restituzione degli atti, affinché i rimettenti procedano ad un rinnovato esame dei termini delle questioni.

Alcuni commenti all'ordinanza della Corte costituzionale:

A. Ruggeri, La Corte costituzionale, i parametri “conseguenziali” e la tecnica dell’assorbimento dei vizi rovesciata (a margine di Corte cost. n. 150 del 2012 e dell’anomala restituzione degli atti da essa operata con riguardo alle questioni di costituzionalità relative alla legge sulla procreazione medicalmente assistita), pubblicato sul sito Consulta OnLine, 12 giugno 2010;

G. Repetto, Ancora sull’ordinanza n. 150 del 2012 della Corte costituzionale: alcune ragioni per fare di necessità virtù, pubblicato sul sito Diritti Comparati, 25 giugno 2012

E. Malfatti, Un nuovo (incerto?) passo nel cammino “convenzionale” della Corte (ord. 150/2012) , pubblicato sul Forum Online di Quaderni Costituzionali, 28 giugno 2012

A. Morrone, Shopping di norme convenzionali? A prima lettura dell’ordinanza n. 150/2012 della Corte costituzionale, pubblicato sul Forum Online di Quaderni Costituzionali, 19 luglio 2012

Pubblicato il: Martedì, 22 Maggio 2012 - Ultima modifica: Lunedì, 17 Giugno 2019
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