Aruna Ramachandra Shanbaug si trova da 36 anni in stato vegetativo persistente. Con un ricorso presentato in suo nome da una giornalista sua amica viene richiesto di interrompere nutrizione e idratazione artificiale e di permettere ad Aruna di terminare in pace la propria esistenza.
La Corte Suprema indiana ha dichiarato che l'interruzione di life sustaining treatments è legittima, se approvata dalla High Court, su richiesta avanzata dagli stretti familiari della persona e con il parere favorevole di tre medici.