La High Court ha rigettato la domanda di un uomo per il riconoscimento del diritto al contatto diretto e agli incontri con un bambino, nato da una coppia same-sex, grazie alla donazione di gameti del ricorrente. Il giudice ha motivato il rigetto affermando che un’ordinanza per il contatto diretto avrebbe determinato per il bambino un rischio inaccettabile di un danno emotivo.
UK - Family Court - JK v. HS and KS et al. : escluso diritto di visita per il donatore di gameti
13 novembre 2015
Numero
ME14P02381
Anno
2015
Il bambino (ora di quattro mesi) è nato in seguito ad un accordo tra una coppia dello stesso sesso e il ricorrente, che aveva accettato di donare il proprio sperma. Le parti si erano incontrate attraverso un sito web e dopo qualche tempo avevano deciso per la donazione dei gameti e le tecniche di PMA; il loro accordo verteva solamente sulla donazione non anonima dei gameti maschili ed escludeva la co-genitorialità dell’uomo. Durante la gravidanza e subito dopo la nascita del bambino, tuttavia, c’erano state alcune occasioni limitate di incontro, fino a che i rapporti non si erano del tutto interrotti tra le donne, da un lato, e l’uomo, dall’altro lato.
Diversamente dalle richieste presentate alla Corte dal ricorrente, la giudice ritiene che uno scambio annuale di lettere rappresenti un livello di contatto sufficiente tra il bambino e il suo genitore biologico.
Il testo della sentenza (X, Re (No 2: Application for contact by the biological father) [2015] EWFC 84) è disponibile nel box download.
Lucia Busatta
Pubblicato il: Venerdì, 13 Novembre 2015 - Ultima modifica: Mercoledì, 12 Giugno 2019
