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US - Court of Appeals for the D.C. Circuit - PRIESTS FOR LIFE, ET AL. v. UNITED STATES DEPARTMENT OF HEALTH AND HUMAN SERVICES, ET AL. : eccezioni al contraception mandate
8 maggio 2014

La Corte d’appello federale del distretto della Columbia ha stabilito che i diritti delle associazioni e organizzazioni no-profit di carattere religioso non sono stati violati dalla previsione di un obbligo di certificazione in caso di decisione di non applicare il contraception mandate previsto dal Patient Protection and Affordable Care Act (PPACA ).

Numero
13-5368
Anno
2014

Le associazioni Priests for Life e Roman Catholic Archbishop of Washington avevano impugnato le nuove disposizioni introdotte dal dipartimento per la salute nell’agosto 2014 al fine di creare un’eccezione all’obbligo di prevedere la copertura assicurativa per le dipendenti anche per i contraccettivi.

Secondo le nuove disposizioni, un’organizzazione di carattere religioso che voglia richiedere l’applicazione dell’eccezione deve notificare la sua decisione al dipartimento per la salute, informare lo stesso riguardo la tipologia di copertura assicurativa adottata e fornire i contatti dell’agente assicuratore, in modo da permettere al dipartimento di predisporre le dovute misure per garantire comunque alle dipendenti di tali associazioni la copertura assicurativa per i contraccettivi.

Le organizzazioni ricorrenti ritenevano che le certificazioni e le documentazioni loro richieste si traducessero, di fatto, nell’obbligo di autorizzare tacitamente la copertura assicurativa per i contraccettivi per le loro dipendenti, in violazione delle convinzioni religiose delle associazioni.

Secondo la Corte, invece, la procedura prevista per l’opting out non impone un onere eccessivo o sproporzionato per le organizzazioni di carattere religioso; tale sistema, inoltre, si configura come il meno invasivo. Nelle motivazioni, i giudici operano un bilanciamento tra il diritto alla libertà religiosa delle organizzazioni ricorrenti e il rilevante interesse statale a garantire un’adeguata garanzia della copertura sanitario-assicurativa alle donne.

La sentenza della Corte distrettuale fa seguito alla pronuncia della Corte suprema federale del giugno 2014 e alle numerose novità legislative e giurisdizionali che negli Stati Uniti hanno caratterizzato il dibattito tra accesso ai contraccettivi e libertà delle associazioni a carattere religioso.

Il testo completo della sentenza è disponibile nel box download..

Lucia Busatta
Pubblicato il: Giovedì, 08 Maggio 2014 - Ultima modifica: Lunedì, 10 Giugno 2019
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