La Supreme Court del Connecticut ha escluso che una diciassettenne, affetta da linfoma di Hodgkin, potesse rifiutare un trattamento chemioterapico poiché considerata non sufficientemente matura per assumere tale decisione in riferimento a un intervento che, con buona probabilità, avrebbe avuto esito positivo.
US - Supreme Court of Connetticut - In re: Cassandra C. : negata a una minorenne la possibilità di rifiutare un trattamento chemioterapico con alta probabilità di esito positivo
8 gennaio 2015
Numero
NO. S.C. 19426
Anno
2015
La decisione della minore di rifiutare il trattamento era sostenuta dall’opinione della madre, nonostante la letteratura scientifica identifichi nella patologia che ha colpito la ragazza “una delle forme più curabili di cancro”, con una probabilità di sopravvivenza dopo la chemio stimata intorno all’85%.
Nel novembre 2014 la ragazza – che, a causa di un atteggiamento poco costante rispetto a visite e controlli, era stata affidata al Department of Children and Families (DCF) – dopo i primi due cicli di chemioterapia, si era rifiutata di proseguire. I tribunali avevano autorizzato il DCF a prendere tutte le decisioni di carattere medico al posto della ragazza. Il ricorso di madre e figlia si fondava sulla richiesta di riconoscere l’operatività della “mature minor doctrine” e dunque di anteporre una valutazione della capacità di autodeterminazione della minore alla somministrazione forzosa dei trattamenti. Infine si escludeva che, a fronte di un rifiuto consapevole ed espresso, la ragazza potesse essere coattivamente sottoposta ai trattamenti chemioterapici.
Secondo i giudici le ricorrenti non sarebbero state in grado di dar prova del sufficiente grado di maturità della ragazza che, dopo aver affermato davanti ai giudici di essere disposta a intraprendere la chemioterapia per poter tornare a casa, avrebbe cambiato idea “on this issue of life and death”.
Nel box download la decisione della Corte Suprema.
Marta Tomasi
Pubblicato il: Giovedì, 08 Gennaio 2015 - Ultima modifica: Lunedì, 10 Giugno 2019
