Il 6 agosto il Parlamento italiano ha approvato la legge di delegazione europea 2013, il cui art. 13 introduce “Criteri di delega al Governo per il recepimento della direttiva 2010/63/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 settembre 2010, sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici” (legge n. 96/2013)
Approvata legge di recepimento della direttiva UE sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici
5 agosto 2013
Numero
96
Fra i numerosi principi al cui rispetto il Parlamento vincola l'intervento governativo quelli di «orientare la ricerca all’impiego di metodi alternativi», di «vietare l’utilizzo di primati, cani, gatti ed esemplari di specie in via d’estinzione a meno che non si tratti di ricerche finalizzate alla salute dell’uomo o delle specie coinvolte (...)» e di «vietare gli esperimenti e le procedure che non prevedono anestesia o analgesia, qualora esse comportino dolore all’animale, ad eccezione dei casi di sperimentazione di anestetici o di analgesici».
A questo link il testo approvato in via definitiva dalle Camere.
La delega è stata esercitata dal Governo nel 2014, con l'adozione del d.lgs. 4 marzo 2014, n. 26.
Marta Tomasi
Pubblicato il: Lunedì, 05 Agosto 2013 - Ultima modifica: Mercoledì, 07 Agosto 2019