Il decreto del ministero della salute datato 18 luglio 2024 contiene indicazioni circa le modalità di trasmissione telematica dei contenuti relativi alla dichiarazione di consenso all’utilizzo del proprio corpo e dei tessuti post-mortem, a fini di studio, di formazione e di ricerca scientifica.
Ministero della Salute - Decreto 18 luglio 2024: trasmissione delle dichiarazioni di consenso all’utilizzo del proprio corpo
18 luglio 2024
Il decreto pubblicato nella GU n. 185 del 08/08/2024 intende fissare le modalità di trasmissione telematica alla banca dati nazionale, di cui all’art 1, comma 418, della legge n. 205 del 2017, delle informazioni riguardanti gli atti di disposizione del proprio corpo o dei tessuti post-mortem a fini di studio, di formazione e di ricerca scientifica, relativi a:
- Dichiarazione di consenso all’utilizzo del proprio corpo e dei tessuti post-mortem, a fini di studio, di formazione e di ricerca scientifica e modalità di revoca del disponente;
- Dichiarazioni di consenso da parte di entrambi i genitori esercenti la responsabilità genitoriale, dei tutori o degli affidatari all’utilizzo del corpo e dei tessuti post-mortem di soggetto minore di età, a fini di studio, di formazione e di ricerca scientifica, e revoca del consenso;
- Nomina e revoca del fiduciario (e del suo sostituto);
- Accettazione e revoca dell’accettazione della nomina da parte del fiduciario (o del suo sostituto).
Il decreto disciplina altresì le modalità di accesso alle informazioni di cui sopra.
Secondo l’art. 3 del presente decreto, le aziende sanitarie, cui il disponente appartiene, devono trasmettere «senza indugio» alla Banca dati nazionale – nel rispetto delle modalità previste all’interno dell’allegato tecnico – le dichiarazioni di consenso all’utilizzo del proprio corpo e dei tessuti post-mortem, secondo le finalità indicate, contenenti tutte le informazioni di cui all’art. 3, comma 3.
L’art. 4 fissa le modalità di accesso agli atti, indicando altresì i legittimati allo stesso. L’art. 5, invece, statuisce come, nel caso in cui le condizioni fisiche del paziente non consentano di redigere le dichiarazioni di consenso in forma scritta?, queste possono essere raccolte attraverso videoregistrazione o altri dispositivi che permettono alla persona di comunicare. In caso di emergenza e urgenza, la revoca del consenso già manifestato può essere espressa con dichiarazione verbale raccolta o videoregistrata da un medico, con l’assistenza di due testimoni.
Per quanto concerne le modalità di trattamento dei dati e le misure di riservatezza e sicurezza, l’art. 6 individua il Ministero della salute come soggetto titolare del trattamento dei dati che deve avvenire secondo le modalità di cui al regolamento UE/2016/679 nonché nel rispetto della normativa nazionale e delle misure previste nel disciplinare tecnico allegato al decreto stesso.
I dati vengono cancellati trascorsi dieci anni dal decesso dell’interessato, fatta salva la possibilità dell’interessato di esercitare i diritti previsti dagli artt. 15, 18 e 21 del Reg. UE/2016/679. Nel caso di minore di età, i dati relativi al consenso all’utilizzo post-mortm del corpo o dei tessuti, espresso dai soggetti ex art. 3, co. 6 l. 10/2020, sono cancellati al compimento della maggiore età del minore.
Ulteriori informazioni sono poi contenute all’interno dell’allegato tecnico.
Il testo della legge è disponibile a questo link e nel box download.