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Normativa regionale in materia di Comitati etici

Di seguito un elenco dei Comitati etici presenti in ciascuna regione italiana con una breve descrizione della situazione precedente e successiva all’entrata in vigore nel 2023 dei decreti di riordino della disciplina dei Comitati etici in attuazione della L. n. 3/2018.

INDICE

  1. Abruzzo
  2. Basilicata
  3. Calabria
  4. Campania
  5. Emilia - Romagna
  6. Friuli-Venezia Giulia
  7. Lazio
  8. Liguria
  9. Lombardia
  10. Marche
  11. Molise
  12. Piemonte
  13. Puglia
  14. Sardegna
  15. Sicilia
  16. Toscana
  17. Umbria
  18. Valle d'Aosta
  19. Veneto
  20. Provincia Autonoma di Trento 
  21. Provincia Autonoma di Bolzano

Abruzzo

In passato

La DGR n. 325 del 03.06.2021 recante “Decreto-legge n. 158 del 13.09.2012 convertito con modificazioni dalla legge 8 novembre 2012 - Disposizioni concernenti il Comitato Etico Regionale (CER) della Regione Abruzzo” e la conseguente Determinazione n. DPF/83 del 05.08.2022 avevano disposto, sulla base della normativa previgente, che il Comitato Etico Regionale (CER) fosse articolato in due Sezioni che operavano in maniera autonoma sulla base di linee di indirizzo approvate dal CER:

  • Sezione Area Nord, per le Province di L’Aquila e di Teramo;
  • Sezione Area Sud, per le Province di Chieti e di Pescara.

Attualmente

Il decreto del Ministero della Salute del 26 gennaio 2023 ha individuato, tra i quaranta comitati etici territoriali, un unico comitato per la Regione Abruzzo denominato “Comitato Etico della Regione Abruzzo (CEtRA)”. 

Pertanto, per effetto della DGR n. 206 del 06.04.2023 e della Determinazione n. DPF/49 del 05.06.2023 è stato istituito il Comitato Etico territoriale della Regione Abruzzo - CEtRA, avente competenza a valutare le sperimentazioni afferenti al territorio regionale ed a valutare le sperimentazioni presso le strutture private accreditate, insistenti sul medesimo ambito territoriale.

Tale Comitato ha la funzione di CET ai sensi del Decreto del Ministero della Salute del 26 gennaio 2023, ma può altresì svolgere anche funzioni consultive in relazione a questioni etiche connesse con le attività scientifiche e assistenziali (art. 3 del Regolamento). 

Dunque, nella Regione Abruzzo è presente un unico comitato, il Comitato Etico territoriale della Regione Abruzzo – CEtRA, avente funzione di CET e consultive.

Regolamento adottato con DGR n. DPF003/97 del 21.07.23

- Sito 

Indice

Basilicata

In passato

La Legge Regionale 4 agosto 2011 n. 217 e la conseguente DGR n. 930 del 10 luglio 2012 hanno istituito in Basilicata il Comitato Etico Unico Regionale per la Basilicata (CEUR). Tale comitato, sin dalla sua istituzione, è stato preposto all’approfondimento, a livello regionale, degli aspetti bioetici e di ogni loro risvolto di carattere deontologico, etico e giuridico connessi con l’esercizio della pratica sanitaria e della ricerca biomedica ed al suo impatto ambientale.

Attualmente

Il decreto del Ministero della Salute del 26 gennaio 2023 ha individuato, tra i quaranta comitati etici territoriali, un unico comitato per la Regione Basilicata denominato “Comitato Etico Unico Regionale per la Basilicata”. 

Conseguentemente, la DGR n. 619 del 06 ottobre 2023 ha riconosciuto il CEUR Basilicata quale comitato avente funzione di CET, nonché come Comitato Etico Locale per le singole aziende sanitarie regionali, assegnando al medesimo le relative funzioni come declinate dalle specifiche disposizioni introdotte dai decreti del 2023.

Dunque, nella Regione Basilicata è presente un unico comitato, il Comitato Etico Unico Regionale di Basilicata – CEUR, avente funzione di CET e consultive. 

- Regolamento del 16.01.2024

- Sito

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Calabria

In passato

Il DPGR n. 2 del 13.01.2014, avente ad oggetto “Adempimenti D.L. 13/09/2012 n° 158, convertito, con modificazioni, dalla L. 08/11/2012 n°189: Riorganizzazione Comitati Etici”, ha istituito in Calabria il Comitato Etico Regionale per la sperimentazione clinica, articolato in tre Sezioni: 

  • Area Nord con ubicazione presso l’AO “Annunziata” di Cosenza; 
  • Area Centro con ubicazione presso l’AOU “Mater Domini” di Catanzaro; 
  • Area Sud con ubicazione presso l’AO “Bianchi – Melacrino-Morelli” di Reggio di Calabria.

Con DCA n. 78 del 09.05.2017 è stata poi valutata la necessità di individuare un unico Comitato Etico Regionale al fine di garantire gli obiettivi di omogeneità, oltre che lo snellimento delle procedure e la certezza dei tempi di valutazione delle sperimentazioni cliniche di farmaci così come previsto dal Regolamento UE n. 536/2014. 

Attualmente

Il decreto del Ministero della Salute del 26 gennaio 2023 ha individuato, tra i quaranta comitati etici territoriali, un unico comitato per la Regione Calabria denominato “Comitato Etico Regione Calabria”. 

Pertanto, il precedente “Comitato Etico Regionale – Area Centro” è decaduto e con DCA n. 131 del 16.05.2023 e DDG n. 7927 del 07.06.2023 è stato istituito il nuovo Comitato Etico Regione Calabria con funzione di CET.

Inoltre, ai sensi dell’art. 5 del Regolamento, il nuovo Comitato potrà svolgere anche funzioni consultive in relazione a questioni etiche connesse con le attività di ricerca e assistenziali. 

Dunque, nella Regione Calabria, è presente un unico comitato, il Comitato Etico Regione Calabria, avente funzione di CET e consultive.

Regolamento adottato con DDG n. 11125 del 01.08.2023

- Sito 

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Campania

In passato

La DGR n. 16 del 23.01.2014 ha individuato nella Regione Campania sette Comitati etici:

  • Comitato Etico Campania Nord; 
  • Comitato Etico Campania Centro; 
  • Comitato Etico Campania Sud; 
  • Comitato Etico Seconda Università – A.O. dei Colli; 
  • Comitato Etico Università Federico II;
  • Comitato A.O. CARDARELLI – SANTOBONO;
  • Comitato Etico IRCCS PASCALE.

La DGR n. 597 del 28.12.2021 ha provveduto poi ad un’ulteriore rimodulazione dei Comitati etici presenti sul territorio, a seguito della quale il numero dei Comitati etici da aversi sul territorio è stato fissato in sei.

Attualmente

Il decreto del Ministero della Salute del 26 gennaio 2023 ha individuato, tra i quaranta comitati etici territoriali, tre comitati per la Regione Campania.

Pertanto, la DGR n. 224 del 27.04.2023 ha istituito: 

  1. Comitato Etico Campania 1, comprendente il Comitato Etico IRCCS Pascale – A.O.R.N. Santobono-Pausilipon e il Comitato Etico Campania Centro;
  2. Comitato Etico Campania 2, comprendente il Comitato Etico Campania Sud e il Comitato Etico Università Vanvitelli - A.O.R.N. dei Colli;
  3. Comitato Etico Campania 3, comprendente il Comitato Etico Università Federico Il – A.O.R.N. Cardarelli e il Comitato Etico Campania Nord.

Con medesima delibera, inoltre, si è proceduto all'istituzione di un Osservatorio regionale sulla sperimentazione clinica, con funzioni di monitoraggio e supporto ai Comitati etici Territoriali.

Inoltre, la nota prot. n. 289675 del 06.06.2023 ha stabilito che i Direttori Generali delle strutture sanitarie afferenti a ciascun Comitato Etico Territoriale, non sede di Segreteria Tecnico-Scientifica del CET, dovranno dotarsi di un “Ufficio Locale CE” con il ruolo di facilitare ed accogliere le proposte di ricerca, a qualsiasi titolo, da parte del personale afferente alle proprie strutture sanitarie.

Dunque, nella Regione Campania, abbiamo:

Osservatorio Regionale sulla sperimentazione clinica con funzione di coordinamento e supporto ai CET

- Regolamento 

- Sito

Tre CET:

Comitato Etico Campania 1

- Regolamento 

- Sito 

Comitato Etico Campania 2

- Regolamento 

- Sito

Comitato Etico Campania 3

- Regolamento 

Sito

[...]

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Emilia-Romagna

In passato

La DGR n. 996 del 15.07.2013 e la DGR n. 414 del 31.03.2014 hanno individuato nella Regione Emilia-Romagna nove Comitati etici:

  • Comitato Etico per Piacenza; 
  • Comitato Etico per Parma;
  • Comitato Etico per Reggio Emilia;
  • Comitato Etico per Modena; 
  • Comitato Etico per Bologna; 
  • Comitato Etico per l’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna;
  • Comitato Etico per l’Azienda USL di Bologna/IRCCS Istituto Scienze Neurologiche e l’Azienda USL di Imola;
  • Comitato Etico per Ferrara;
  • Comitato Etico per l’Azienda USL della Romagna /Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori (IRST) di Meldola.

Successivamente, con DGR n. 2327 del 21.12.2016 si è istituito un Comitato Etico Regionale (CER) avente le funzioni di indirizzo ed armonizzazione dei CE locali ed è stato ridotto il numero dei Comitati sul territorio da nove a tre. In particolare:

  • Comitato Etico Area Vasta Nord (CE-AVEN);
  • Comitato Etico Area Vasta Centro (CE-AVEC);
  • Comitato Etico Area Vasta Romagna (CE-AVR). 

Inoltre, con Deliberazione del Direttore Generale dell’Azienda USL – IRCCS di Reggio-Emilia n. 2020/0224 del 13.07.2020 veniva costituito il Comitato per l’etica nella clinica (CEC) presso l'Azienda USL-IRCCS di Reggio Emilia, quale organismo consultivo, indipendente e multidisciplinare, finalizzato a promuovere e fornire attività di consulenza etica in relazione a problematiche etiche che emergono nella pratica clinica, dovute a processi decisionali difficili e conflitti di valori, cui si possono rivolgere tutti i professionisti sanitari che operano nel territorio provinciale, qualora incontrino problematiche di natura etica nella propria attività professionale.

Attualmente

Il decreto del Ministero della Salute del 26 gennaio 2023 ha individuato, tra i quaranta comitati etici territoriali, tre comitati per la Regione Emilia-Romagna.

Pertanto, la DGR n. 923 del 05.06.2023 ha istituito: 

  1. Comitato Etico Area Vasta Emilia Centro (AVEC);
  2. Comitato Etico Area Vasta Emilia Nord (AVEN);
  3. Comitato Etico Area Vasta Romagna (CEROM).

Tali Comitati hanno la funzione di CET ai sensi del Decreto del Ministero della Salute del 26 gennaio 2023, ma possono altresì svolgere anche funzioni consultive in relazione a questioni etiche connesse con le attività scientifiche e assistenziali (art. 3 del Regolamento).

Inoltre, con DGR n. 194 del 05.02.2024 si è istituita la costituzione del Comitato Regionale per l’Etica nella Clinica (COREC) della Regione Emilia-Romagna con le funzioni, tra le altre, di fornire consulenza etica non vincolante su casi eticamente problematici e fornire pareri relativi a richieste sul fine vita, per gli aspetti che esulano da quelli normati dalla Legge n. 219/2017.

Dunque, nella Regione Emilia-Romagna, abbiamo: 

Comitato Etico Regionale (CER) con funzioni di coordinamento e armonizzazione delle attività dei CET

- Regolamento adottato con Determinazione n. 705 del 17.01.2019

- Sito

Tre CET:

Comitato Etico Area Vasta Emilia Centro – CET

- Regolamento adottato con DGR n. 1029 del 19.06.2023

- Sito

Comitato Etico Area Vasta Emilia Nord – CET

- Regolamento adottato con DGR n. 1029 del 19.06.2023

- Sito

Comitato Etico Area Vasta Romagna – CET

- Regolamento adottato con DGR n. 1029 del 19.06.2023

- Sito

Comitato Regionale per l’Etica nella Clinica (COREC) – funzione consultiva

- Regolamento 

- Sito

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Friuli-Venezia Giulia

In passato

La Legge Regionale n. 33 del 29.12.2015 e la conseguente DGR n. 73 del 22.01.2016 hanno istituito in Friuli-Venezia Giulia il Comitato Etico Unico Regionale Fvg (CEUR) cui è attribuito il compito di valutare le sperimentazioni da effettuare sul territorio regionale presso le aziende per l’assistenza sanitaria, le aziende ospedaliero universitarie, gli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico e le strutture private temporaneamente accreditate.

Al fine garantire un supporto locale ai ricercatori, di promuovere la ricerca clinica indipendente e assicurare una gestione organica degli studi è stato attivato presso ciascuna sede delle AA.OO.UU. e presso l’AO di Pordenone il Nucleo di Ricerca Clinica (NRC).

Nel contempo è stato istituito presso ogni ente pubblico del Servizio sanitario regionale, un Nucleo etico per la pratica clinica (NEPC) al fine di assicurare un adeguato esame delle problematiche etiche connesse alle attività cliniche ed assistenziali proprie di ciascun ente.

Attualmente

Il decreto del Ministero della Salute del 26 gennaio 2023 ha individuato, tra i quaranta comitati etici territoriali, un unico comitato per la Regione Friuli-Venezia Giulia denominato “Comitato Etico Unico Regionale” (CEUR).

Conseguentemente, la D.G.R. n. 816 del 26.05.2023 ha riconosciuto il CEUR Friuli Venezia Giulia quale Comitato avente funzione di CET e ha confermato i Nuclei etici per la pratica clinica (NEPC) al fine di assicurare funzioni consultive in relazione a questioni etiche connesse con le attività cliniche ed assistenziali proprie di ciascun ente.

Sono rimasti operativi i NRC che hanno il compito di fornire al CEUR la dichiarazione di avvenuta valutazione della fattibilità locale della ricerca/sperimentazione. 

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Lazio

In passato

I 34 Comitati etici precedentemente esistenti sul territorio della Regione Lazio sono stati riorganizzati dalla DGR n. 146 del 12.06.2013 con la quale si sono istituiti sette Comitati etici: 

  • Comitato Etico dell’Università Cattolica del Sacro Cuore – Policlinico Universitario A. Gemelli;
  • Comitato Etico dell’Università “Sapienza”;
  • Comitato Etico del Policlinico Universitario Tor Vergata;
  • Comitato Etico del Policlinico Universitario Campus Biomedico;
  • Comitato Etico Lazio 1;
  • Comitato Etico Lazio 2;
  • Comitato Etico IRCCS Lazio (comprensivo a sua volta di 5 sezioni).

Attualmente

Il decreto del Ministero della Salute del 26 gennaio 2023 ha individuato, tra i quaranta comitati etici territoriali, cinque comitati per la Regione Lazio.

Pertanto, con la DGR n. G01659 del 10.02.2023 sono decaduti i precedenti comitati e si sono istituiti, con funzione CET

  1. Comitato Etico Lazio Area 1;
  2. Comitato Etico Lazio Area 2;
  3. Comitato Etico Lazio Area 3;
  4. Comitato Etico Lazio Area 4;
  5. Comitato Etico Lazio Area 5.

Con medesima delibera, inoltre, si è disposta l'istituzione di un Coordinamento Regionale dei Comitati Etici Territoriali, con funzioni di coordinamento, supporto e consulenza ai Comitati etici Territoriali.

Dunque, nella Regione Lazio, abbiamo: 

Coordinamento Regionale dei Comitati Etici Territoriali con funzioni di coordinamento e armonizzazione delle attività dei CET

- Regolamento 

- Sito

Cinque CET:

Comitato Etico Lazio Area 1 – CET

- Regolamento 

Sito

Comitato Etico Lazio Area 2 – CET

- Regolamento 

- Sito

Comitato Etico Lazio Area 3 – CET

- Regolamento 

- Sito

Comitato Etico Lazio Area 4 – CET

- Regolamento 

- Sito

Comitato Etico Lazio Area 5 – CET

- Regolamento adottato con D.R. n. G01659 del 10.02.2023

- Sito

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Liguria

In passato

L’art. 77 della Legge Regionale n. 41 del 07.12.2006, così come sostituito dall’art. 12 della Legge Regionale n. 12 del 14.05.2013 e la conseguente DGR n. 787 del 28.06.2013 hanno istituito in Liguria il Comitato Etico Regionale articolato in tre distinte Sezioni:

  • Due operanti presso l’IRCCS “Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino - IST - Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro”;
  • La terza presso l’IRCCS “Istituto Giannina Gaslini”.

Nel contempo, è stato istituito anche un Ufficio di Ricerca clinica aziendale presso l’Azienda ASL n. 5 (provvedimento del Direttore Generale n. 6/2014) con lo scopo di tenere i rapporti con il Comitato Etico Regionale, con i ricercatori, con gli sponsor e gli uffici amministrativi locali e supportare i soggetti coinvolti nelle sperimentazioni nella predisposizione e nell’inoltro della domanda di autorizzazione. 

Attualmente

Il decreto del Ministero della Salute del 26 gennaio 2023 ha individuato, tra i quaranta comitati etici territoriali, un unico comitato per la Regione Liguria denominato “Comitato Etico Territoriale Liguria”. 

Pertanto, il precedente Comitato Etico Regionale è decaduto e con DGR n. 478 del 26.05.2023 è stato istituito il nuovo Comitato Etico Regione Liguria con funzione di CET.

Inoltre, ai sensi dell’art. 4.2 del Regolamento, il nuovo Comitato potrà svolgere anche funzioni consultive in relazione a questioni etiche connesse con le attività di ricerca e assistenziali.

Dunque, nella Regione Liguria, è presente un unico comitato, il Comitato Etico Regione Liguria, avente funzione di CET e consultive.

- Regolamento adottato con DGR n. 858 dell’08.09.2023

- Sito

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Lombardia

In passato

I 58 Comitati etici precedentemente esistenti sul territorio della Regione Lombardia sono stati riorganizzati dal Decreto n. 5493 del 25.06.2013 con il quale si sono istituiti undici Comitati etici: 

  • Comitato Etico Bergamo;
  • Comitato Etico Brescia;
  • Comitato Etico Como, Lecco, Sondrio;
  • Comitato Etico Cremona, Mantova, Lodi;
  • Comitato Etico Monza Brianza; 
  • Comitato Etico Varese;
  • Comitato Etico Pavia;
  • Comitato Etico Area A;
  • Comitato Etico Area B;
  • Comitato Etico Area C;
  • Comitato Etico IRCCS Lombardia, a sua volta suddiviso in 12 sezioni.

Le note di Regione Lombardia G1.2016.0035472 del 16/11/2016 “Ricostituzione dei Comitati Etici”, G1-20160036044 del 22/11/2016 “Ricostituzione dei Comitati Etici – chiarimenti”, G1.2016.0037810 del 09/12/2016 “Ricostituzione dei Comitati Etici – precisazioni”, e successive sono poi intervenute ulteriormente nella definizione di tale assetto.

La DGR n. XI/6394 del 23.05.2022 ha poi istituito nella Regione Lombardia l’Osservatorio Regionale sulla Sperimentazione Clinica con funzione di monitoraggio e coordinamento delle attività demandate ai futuri CET lombardi. 

Attualmente 

Il decreto del Ministero della Salute del 26 gennaio 2023 ha individuato, tra i quaranta comitati etici territoriali, sei comitati per la Regione Lombardia.

Pertanto, con Decreto n. 5208 del 06.04.2023 sono decaduti i precedenti comitati e si sono istituiti, con funzione CET

  1. CET Lombardia 1 (CE IRCCS Ospedale San Raffaele);
  2. CET Lombardia 2 (CE IRCCS Istituto Europeo di Oncologia e Centro Cardiologico Monzino);
  3. CET Lombardia 3 (CE Milano);
  4. CET Lombardia 4 (CE B-INT);
  5. CET Lombardia 5 - Istituto Clinico Humanitas Rozzano
  6. CET Lombardia 6 - C.E. Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo – Pavia, ASST Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo e ASST degli Spedali Civili di Brescia

La Regione ha adottato un Regolamento di funzionamento di tali Comitati ai sensi del quale agli stessi sono attribuite le competenze individuate dal d.m. del 30 gennaio 2023. Ai sensi dell’art. 3 di tale Regolamento ai CET sono attribuite anche funzioni consultive e formative. Tuttavia, all’art. 28 (“Suicidio medicalmente assistito”) si prevede espressamente: «Il presente Regolamento non si applica alle domande, ed ai correlati pareri, in materia di suicidio medicalmente assistito. Al riguardo, fino a disposizione di legge e fatta salva ogni determinazione di Regione Lombardia, deve farsi riferimento a quanto contenuto nella sentenza 242/2019 della Corte Costituzionale, nonché nel parere del Comitato Nazionale di Bioetica in data 6 marzo 2023, reso su richiesta del Ministero della Salute. 2. In caso di ricezione di una domanda di suicidio medicalmente assistito, trattandosi di materia in cui è fondamentale il coinvolgimento del Servizio Sanitario Regionale (SSR), il CET territorialmente competente è tenuto ad informarne immediatamente Regione Lombardia. Ove quest’ultima non abbia individuato e designato un gruppo regionale unico di esperti incaricati del supporto ai CETla composizione del CET per la valutazione della domanda ed il rilascio del parere dovrà essere integrata da almeno un rappresentante della DG Welfare, un rappresentante della competente ATS, delegato dal legale rappresentante, e da un medico anestesista rianimatore, un palliativista, un neurologo, uno psichiatra o psicologo e un rappresentante delle professioni infermieristiche, qualora tali professionalità non siano già presenti fra i componenti del CET. [...]»

Dunque, nella Regione Lombardia, abbiamo: 

Sei CET:

CET Lombardia 1

Regolamento

- Sito 

CET Lombardia 2

Regolamento

- Sito

CET Lombardia 3

- Regolamento

- Sito

CET Lombardia 4

Regolamento

- Sito

CET Lombardia 5 - Istituto Clinico Humanitas Rozzano

Regolamento

- Sito

CET Lombardia 6 - C.E. Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo

- Regolamento

- Sito

Indice 

Marche

In passato 

La DGR n. 224 del 20.03.2017 aveva istituito nella Regione Marche due Comitati etici: 

  • Comitato Etico della Regione Marche (CERM) con sede presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Ospedali Riuniti” di Ancona (AOU); 
  • Comitato Etico IRCSS-INRCA (CE INRCA) con sede presso l’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico per Anziani.

Attualmente

Il decreto del Ministero della Salute del 26 gennaio 2023 ha individuato, tra i quaranta comitati etici territoriali, un unico comitato per la Regione Marche denominato “Comitato Etico Territoriale delle Marche”. 

Pertanto, i comitati etici esistenti (CERM e CE INRCA) sono decaduti e con DGR n. 627 del 15.05.2023 è stato istituito il nuovo Comitato Etico Territoriale delle Marche con funzione di CET.

Inoltre, ai sensi dell’art. 3.1 del Regolamento, il nuovo Comitato potrà svolgere anche funzioni consultive in relazione a questioni etiche connesse con le attività di ricerca e assistenziali.

Dunque, nella Regione Marche, è presente un unico comitato, il Comitato Etico Territoriale delle Marche (CET-M), avente funzione di CET e consultive.

Regolamento adottato il 24.08.2023. 

- Sito

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Molise

In passato 

La DGR n. 34 del 10.02.2014 aveva confermato nella Regione Molise l’operatività di due Comitati etici: 

  • C.E. dell’A.S.Re.M; 
  • C.E. dell’I.R.C.C.S. Neuromed.

Attualmente

Il decreto del Ministero della Salute del 26 gennaio 2023 ha individuato, tra i quaranta comitati etici territoriali, un unico comitato per la Regione Molise denominato “Comitato Etico A.S.Re.M.”. 

Pertanto, i comitati etici esistenti (A.S.Re.M. e CE dell’I.R.C.C.S. Neuromed) sono decaduti e con DGR n. 149 del 21.04.2023 è stato istituito il nuovo Comitato Etico Territoriale della Regione Molise con funzione di CET.

[...]

Indice

Piemonte

In passato

Le DGR n. 78-4807 del 04.12.2006DGR n. 25-6008 del 25.06.2013 e DGR n. 33-6236 del 02.08.2013 hanno istituito nella Regione Piemonte sei Comitati etici:

  • Comitato etico A.O. “Città della Salute e della Scienza” di Torino;
  • A.O.U. S. Luigi Gonzaga di Orbassano; 
  • A.O.U. Maggiore della Carità di Novara;
  • A.O. S. Croce e Carle di Cuneo;  
  • A.O. SS. Antonio e Biagio e C. Arrigo di Alessandria; 
  • Comitato Etico IRCCS di Candiolo.

Con il medesimo provvedimento del 2006 era stata, altresì, prevista l’istituzione della Conferenza regionale per le sperimentazioni cliniche a supporto dell’attività regionale di indirizzo, informativa e formativa in materia di sperimentazioni cliniche e di raccordo con i comitati etici (oggi non più attiva). 

Attualmente

Il decreto del Ministero della Salute del 26 gennaio 2023 ha individuato, tra i quaranta comitati etici territoriali, due comitati per la Regione Piemonte denominati “Comitato Etico Territoriale interaziendale AOU Città della Salute e della Scienza di Torino” e “Comitato Etico Territoriale interaziendale AOU Maggiore della Carità di Novara”.

Pertanto, con DGR n. 24-6629 del 21.03.2023 sono decaduti i preesistenti comitati e si è attribuito al Comitato etico interaziendale AOU Città della Salute e della Scienza di Torino e al Comitato etico interaziendale AOU Maggiore della Carità di Novara la funzione di CET. Inoltre, ai sensi 2 del Regolamento, tali Comitati potranno svolgere anche funzioni consultive in relazione a questioni etiche connesse con le attività di ricerca e assistenziali. 

Dunque, nella Regione Piemonte, sono presenti due Comitati: 

Comitato etico interaziendale AOU Città della Salute e della Scienza di Torino – CET e consultive

Regolamento

- Sito

Comitato etico interaziendale AOU Maggiore della Carità di Novara – CET e consultive

Regolamento

- Sito

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Puglia 

In passato

La DGR n. 1227 del 04.07.2013 ha istituito nella Regione Puglia cinque Comitati etici: 

  • Comitato Area 1 – AOU Riuniti di Foggia;
  • Comitato Area 2 – AOU Consorziale Policlinico di Bari;
  • Comitato Area 3 – ASL Lecce;
  • Comitato Area 4 – ASL Brindisi;
  • Comitato Area 5 – IRCCS Giovanni Paolo II di Bari (con D.G.R. n. 1617 del 10.09.2013 è stata approvata l’istituzione della sezione del comitato etico IRCSS Istituto Tumori Giovanni Paolo II di Bari presso la Fondazione Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo (FG), in aggiunta a quelli istituiti con la predetta D.G.R. n. 1227). 

Attualmente

Il decreto del Ministero della Salute del 26 gennaio 2023 ha individuato, tra i quaranta comitati etici territoriali, un unico comitato per la Regione Puglia denominato “Comitato AOU Consorziale Policlinico di Bari”. 

Pertanto, con DGR n. 712 del 22.05.2023 sono decaduti il CE ASL Lecce, il CE ASL Brindisi e la Sezione istituita presso la Fondazione Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo (FG), sono stati mantenuti operativi il CE AOU Riuniti di Foggia e il CE IRCCS Giovanni Paolo II di Bari come Comitati etici locali e si è attribuito al Comitato Etico presso l’AOU Consorziale Policlinico di Bari la funzione di CET.

Inoltre, con DGR n. 18 del 18.01.2023, la Regione Puglia è stata la prima regione italiana a regolamentare l’accesso alla procedura di suicidio medicalmente assistito così come prevista dalla sent. della Corte costituzionale n. 242/2019, individuando espressamente nel Comitato etico presso il Policlinico di Bari l’organo competente in materia di suicidio medicalmente assistito il quale deve esprimere «il parere nel più breve tempo possibile, al fine di limitare le sofferenze fisiche e psicologiche del paziente» (punto 2 pag. 3876). 

Dunque, nella Regione Puglia, abbiamo:

Comitato Etico presso l’AOU Consorziale Policlinico di Bari – CET e suicidio medicalmente assistito

Regolamento

- Sito 

Due CEL

CE AOU Riuniti di Foggia 

CE IRCCS Giovanni Paolo II di Bari

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Sardegna

In passato

La DGR n. 30/13 del 30.07.2013 aveva confermato nella Regione Sardegna l’operatività di due Comitati etici:

  • Comitato Etico dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Cagliari; 
  • Comitato Etico della Azienda Sanitaria Locale di Sassari.

Attualmente

Il decreto del Ministero della Salute del 26 gennaio 2023 ha individuato, tra i quaranta comitati etici territoriali, un unico comitato per la Regione Sardegna denominato “Comitato Etico Sardegna”. 

Pertanto, i comitati etici esistenti (A.S.Re.M. e CE dell’I.R.C.C.S. Neuromed) sono decaduti e con DGR n. 15/9 del 20.04.2023 è stato istituito il nuovo Comitato Etico Sardegna presso l'Assessorato dell'Igiene e Sanità e dell'Assistenza Sociale con funzione di CET e consultive

Dunque, nella Regione Sardegna, è presente un unico comitato, il Comitato Etico Sardegna, avente funzione di CET e consultive.

Regolamento

- Sito

Indice

Sicilia 

In passato

Il D.A. n. 2357 del 18.11.2011 ha istituito nella Regione Sicilia un Comitato Regionale di Bioetica (Co.Re.B.) il quale svolge attività di consulenza per l'Assessorato, attività di indirizzo e risposte a eventuali quesiti posti dai Comitati Etici locali, da operatori sanitari, da Enti pubblici o privati e funzione di coordinamento e collaborazione con i Comitati Etici locali.

Il DA n. 1360 del 16.07.2013 e il DA n. 1182 del 01.07.2015 hanno istituito nella Regione Sicilia sei Comitati etici: 

  • Comitato etico Palermo 1;
  • Comitato etico Palermo 2;
  • Comitato etico Catania 1; 
  • Comitato etico Catania 2;
  • Comitato etico Messina;
  • Comitato Etico IRCCS Sicilia suddiviso in tre sezioni: 
    • Comitato Etico IRCCS “Bonino Pulejo” di Messina;
    • Comitato Etico IRCCS “Oasi Maria SS” di Troina; 
    • Comitato Etico ISMETT di Palermo.

Attualmente

Il decreto del Ministero della Salute del 26 gennaio 2023 ha individuato, tra i quaranta comitati etici territoriali, un unico comitato per la Regione Sicilia denominato “Comitato Etico Territoriale Sicilia”. 

Conseguentemente, il Decreto Assessoriale n. 541 del 07.06.2023 (così come modificato dal Decreto Assessoriale n. 746 del 25.07.2023) ha istituito il Comitato Etico Territoriale Sicilia  quale Comitato avente funzione di CET e consultivee ha mantenuto operativi gli altri Comitati esistenti come Comitati etici locali che si occupano delle tematiche che non sono di esclusiva pertinenza del Comitato Etico Territoriale Sicilia. Tale Decreto ha inoltre previsto che sia individuato un referente in ogni CEL per meglio assicurare un coordinamento con il CET. 

Dunque, nella Regione Sicilia abbiamo: 

Comitato Etico Territoriale Sicilia, avente funzione di CET e consultive

Regolamento

- Sito

Sei CEL con funzioni diverse da quelle attribuite in via principale al CET:

Comitato Etico Locale Palermo 1;

Comitato Etico Locale Palermo 2;

- Comitato Etico Locale Catania 1;

Comitato Etico Locale Catania 2;

- Comitato Etico Locale Messina;

Comitato Etico Locale IRCCS Sicilia suddiviso in tre sezioni: 

    Comitato Etico Locale IRCCS “Bonino Pulejo” di Messina

    Comitato Etico Locale IRCCS “Oasi Maria SS” di Troina;

    Comitato Etico Locale ISMETT di Palermo.

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Toscana

In passato

Nella regione Toscana operavano:

  1. La Commissione Regionale di Bioetica: istituita con L. n. 40/05 (artt. 95-98) è un organismo tecnico-scientifico multidisciplinare che elabora proposte ed esprime, a richiesta, pareri per la Giunta e il Consiglio regionale;
  2. I Comitati per l'etica clinica presso le singole aziende sanitarie: istituiti con L. n. 40/05 (art. 99) sono organismi indipendenti e multidisciplinari con funzioni consultive e di supporto alle strutture sanitarie e ai cittadini;
  3. Il Comitato etico regionale per la sperimentazione clinica: istituito con L. n. 40/05 (art. 99bis), è un organismo volto a garantire la tutela dei soggetti coinvolti nelle sperimentazioni cliniche ed è articolato in quattro sezioni:
  • Sezione Comitato Etico Area Vasta Centro;
  • Sezione Comitato Etico Area Vasta Nord Ovest; 
  • Sezione Comitato Etico Area Sud Est;
  • Sezione Comitato Etico Pediatrico regionale.

Attualmente

Il decreto del Ministero della Salute del 26 gennaio 2023 ha individuato, tra i quaranta comitati etici territoriali, quattro comitati per la Regione Toscana: “Comitato Etico Regione Toscana – Area Vasta Centro”; “Comitato Etico Regione Toscana – Area Vasta Nord Ovest”; “Comitato Etico Regione Toscana – Area Vasta Sud Est”; “Comitato Etico Regione Toscana – Pediatrico”.

Pertanto, con DGR n. 1426 del 14.12.2023 sono stati costituiti come Comitati autonomi (e non più come sezioni) i quattro Comitati etici individuati dal decreto citato con funzione di CET, ovvero il Comitato Etico Regione Toscana – Area Vasta Centro, il Comitato Etico Regione Toscana – Area Vasta Nord Ovest, il Comitato Etico Regione Toscana – Area Vasta Sud Est e il Comitato Etico Regione Toscana – Pediatrico.

Ai sensi del par. 4 dell’Allegato A alla DGR citata, per quanto concerne le funzioni consultive in relazione a questioni etiche connesse con le attività di ricerca e assistenziali, finalizzate a proteggere e promuovere i valori della persona, sono competenti per il territorio regionale i Comitati per l’Etica nella Clinica (ComEC).

Dunque, nella Regione Toscana, abbiamo: 

Commissione Regionale di Bioetica

Quattro CET:

Comitato Etico Regione Toscana - Area Vasta Nord Ovest (CEAVNO) - CET

- Regolamento 

- Sito

Comitato Etico Regione Toscana - Area Vasta Centro (CEAVC) - CET

- Regolamento 

- Sito

Comitato Etico Regione Toscana - Area Vasta Sud Est (CEAVSE) - CET

- Regolamento

- Sito

Comitato Etico Regione Toscana - Pediatrico – CET

- Regolamento

- Sito

Sette ComEC – funzioni consultive:

Azienda USL Toscana Centro

Azienda USL Toscana Nord Ovest

Azienda USL Toscana Sud Est

Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi

Azienda Ospedaliero Universitaria Meyer  

Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana

Azienda Ospedaliero Universitaria Senese

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Umbria

In passato

La DGR n. 4697 del 05.08.1998 e la Legge Regionale n. 11 del 09.04.2015 hanno istituito in Umbria il Comitato Etico Regionale dell’Umbria (CER Umbria) cui è attribuito il compito di valutare le sperimentazioni da effettuare sul territorio regionale nonché funzioni consultive in relazione a questioni etiche connesse con le attività scientifiche e assistenziali, allo scopo di proteggere e promuovere i valori della persona.

Attualmente

Il decreto del Ministero della Salute del 26 gennaio 2023 ha individuato, tra i quaranta comitati etici territoriali, un unico comitato per la Regione Umbria denominato “Comitato Etico Regionale dell’Umbria”. 

Pertanto, con DGR n. 841 del 07.08.2023 è stato istituito il nuovo Comitato Etico Regionale dell’Umbria con funzione di CET.

Inoltre, ai sensi dell’art. 3 del Regolamento, il nuovo Comitato potrà svolgere anche funzioni consultive in relazione a questioni etiche connesse con le attività di ricerca e assistenziali.

Dunque, nella Regione Umbria, è presente un unico comitato, il Comitato Etico Regionale dell’Umbria, avente funzione di CET e consultive.

Regolamento

- Sito

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Valle D'Aosta

In passato

Precedentemente alla riorganizzazione operata con i decreti del 2023 esisteva un Comitato etico presso l'unica Azienda USL della Regione, istituito e gestito dall'Azienda stessa (Comitato etico dell’Azienda USL Valle d’Aosta). 

Attualmente

Il decreto del Ministero della Salute del 26 gennaio 2023 ha individuato, tra i quaranta comitati etici territoriali, un unico comitato per la Regione Valle d’Aosta denominato “Comitato Etico Territoriale della Regione autonoma Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste”. 

Pertanto, con DGR n. 627 del 05.06.2023 è stato istituito il nuovo Comitato Etico Territoriale della Regione autonoma Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste con funzione di CET.

Dunque, nella Regione Valle d’Aosta, è presente un unico comitato, il Comitato Etico Territoriale della Regione Autonoma Valle d’Aosta.

- Regolamento

- Sito

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Veneto 

In passato

La DGR n. 4049 del 22.12.2004 ha istituito nella Regione Veneto, sulla scorta della precedente e positiva esperienza del “Comitato Consultivo Regionale per la Bioetica” istituito nel 1999, il Comitato Regionale per la Bioetica (CRB) e una serie di comitati etici a livello locale, già all’epoca distinti per funzioni in Comitati etici per le sperimentazioni e Comitati etici per la pratica clinica.

Successivamente, la DGR n. 1066 del 28.06.2013 è intervenuta a ridisegnare il sistema dei Comitati etici nella Regione Veneto e, pertanto, nella stessa risultavano essere operanti:

  • Comitato Regionale per la Bioetica - CRB;
  • Sei Comitati etici per la sperimentazione clinica – CESC:
    • uno per le province di Verona e Rovigo con sede presso l'AOUI di Verona;
    • uno per la provincia di Vicenza con sede presso l'Azienda ULSS n. 6;
    • uno per la provincia di Padova con sede presso l'A.O. di Padova;
    • uno per le province di Treviso e Belluno con sede presso l'Azienda ULSS n. 9;
    • uno per la provincia di Venezia e l'IRCCS S. Camillo con sede presso l'Azienda ULSS n. 3;
    • uno per l'IRCCS - Istituto Oncologico Veneto;
  • Comitati etici per la pratica clinica – CEPC (istituiti con DGR n. 983 del 17.06.2014):
  • uno per ciascuna Azienda ULSS ed Ospedaliera;
  • uno per l'IRCSS - Istituto Oncologico Veneto;
  • un comitato etico regionale per la pratica clinica pediatrica con sede presso l'Azienda Ospedaliera di Padova.

Inoltre, la rete regionale per la sperimentazione clinica comprende anche, quali articolazioni aziendali, le Unità per la Ricerca clinica (URC), istituite dalla DGR n. 925 del 22.06.2016 e collocate proprio presso l’Azienda Ospedaliera-Universitaria Integrata di Verona, l’Ospedale Università di Padova e l’IRCCS Istituto Oncologico Veneto (sedi dei CET), in quanto Strutture sanitarie già al tempo ritenute altamente qualificate, a garanzia di ottimali competenze e di efficienza della governance aziendale in materia, e strategiche per la ricerca e i Nuclei per la Ricerca Clinica (NRC), istituiti dalla già richiamata DGR n. 1066/2013.

Questi organismi fanno da trait d’union tra tutti i soggetti coinvolti nelle sperimentazioni, garantendo una qualificata presenza locale di supporto ai ricercatori con l’obiettivo di superare le eventuali criticità che dovessero emergere in sede di istruttoria e prima che gli studi vengano presentati in CESC. 

Attualmente

Il decreto del Ministero della Salute del 26 gennaio 2023 ha individuato, tra i quaranta comitati etici territoriali, tre comitati per la Regione Veneto: “Comitato Etico Territoriale Area Sud-Ovest Veneto”, “Comitato Etico Territoriale Area Centro-Est Veneto” e “Comitato Etico Territoriale Area Nord Veneto”.

Pertanto, la DGR n. 330 del 29.03.2023 ha istituito: 

  1. Comitato Etico Territoriale Area Sud-Ovest Veneto (CESC Verona e Rovigo);
  2. Comitato Etico Territoriale Area Centro-Est Veneto (CESC Provincia di Padova);
  3. Comitato Etico Territoriale Area Nord Veneto (CESC dell’IRCCS Istituto Oncologico Veneto).

Tali Comitati hanno la funzione di CET ai sensi del Decreto del Ministero della Salute del 26 gennaio 2023.

Per quanto riguarda le funzioni consultive in relazione a questioni etiche connesse con le attività assistenziali, le stesse rimangono in capo ai Comitati Etici per la Pratica Clinica (CEPC) già esistenti.

Inoltre, si è ritenuto necessario il rafforzamento delle articolazioni aziendali già esistenti, con il fine di garantire un riferimento altamente qualificato per il Promotore che intende svolgere studi clinici nelle strutture sanitarie.

Pertanto, le tre URC esistenti sono confermate e, in luogo dei NRC, vengono istituite altrettante URC

Dunque, nella Regione Veneto, abbiamo: 

Comitato Regionale per la Bioetica (CRB) 

Tre CESC-CET:

Comitato Etico Territoriale Area Sud-Ovest Veneto (CESC Verona e Rovigo)

Regolamento

- Sito

Comitato Etico Territoriale Area Centro-Est Veneto (CESC Provincia di Padova)

- Regolamento

- Sito

Comitato Etico Territoriale Area Nord Veneto (CESC dell’IRCCS Istituto Oncologico Veneto)

Regolamento

- Sito

URC presso le singole aziende

Tredici CEPC – funzioni consultive

- CEPC Azienda Ulss 1 Dolomiti;

- CEPC Azienda Ulss 2 Marca Trevigiana;

CEPC Azienda Ulss 3 Serenissima;

- CEPC Azienda Ulss 4 Veneto Orientale;

- CEPC Azienda Ulss 5 Polesana;

CEPC Azienda Ulss 6 Euganea;

CEPC Azienda Ulss 7 Pedemontana;

CEPC Azienda Ulss 8 Berica;

CEPC Azienda Ulss 9 Scaligera;

CEPC e CEPC in Pediatria Azienda Ospedaliera di Padova

CEPC Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata Verona

CEPC Istituto Oncologico Veneto.

Indice 

Provincia Autonoma di Trento 

In passato

Nella Provincia autonoma di Trento si registrava la presenza di un Comitato etico per le sperimentazioni cliniche, istituito presso l’Azienda provinciale per i servizi sanitari della Provincia autonoma di Trento ai sensi del D.M. 8 febbraio 2013, avente la responsabilità di garantire la tutela dei diritti, della sicurezza e del benessere dei soggetti che partecipano alle sperimentazioni e di fornire pubblica garanzia di tale tutela. La prima istituzione risale al 1997 (era chiamato “Commissione per le sperimentazioni”) e negli anni si è adeguato alle norme successive del d.m. del 12 maggio 2006 e del 08 febbraio 2013, soprattutto per quanto riguarda la composizione obbligatoria.

Inoltre, con Deliberazione n. 464 del 05.09.2012 è stato istituito anche il Comitato etico per la pratica clinica dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari (precedentemente denominato “Comitato etico per le attività sanitarie”), avente l’espresso compito di “esprimere valutazioni di carattere etico su situazioni specifiche della pratica assistenziale in cui la gerarchia dei valori e degli interessi coinvolti non è risolta sul piano della regolamentazione giuridica e/o deontologica” (art. 2 co. 1 del Regolamento). 

Attualmente

Il decreto del Ministero della Salute del 26 gennaio 2023 ha individuato, tra i quaranta comitati etici territoriali, un unico comitato per la Provincia autonoma di Trento, denominato “Comitato Etico Territoriale della Provincia Autonoma di Trento per le sperimentazioni cliniche” (CET-PAT).

Pertanto, con DGP n. 1998 del 20.10.2023 è stato istituito il nuovo Comitato Etico Territoriale della Provincia Autonoma di Trento per le sperimentazioni cliniche (CET-PAT) con funzione di CET

Dunque, nella Provincia autonoma di Trento, abbiamo:

Comitato Etico Territoriale della Provincia Autonoma di Trento per le sperimentazioni cliniche (CET-PAT)

- Regolamento 

- Sito

Comitato etico per la pratica clinica (CEPC) – funzioni consultive

Regolamento

- Sito

Indice 

Provincia Autonoma di Bolzano 

In passato

L’art. 22 della Legge Provinciale n. 7 del 05.03.2001 (prima sostituito dall'art. 4 co. 1 della L.P. n. 9 del 19.07.2013 e successivamente abrogato dall'art. 41 co. 1, lettera b), della L.P. n. 3 del 21.04.2017, n. 3) ha istituito il Comitato etico per la sperimentazione clinica dell’Azienda sanitaria.

Il Regolamento di tale Comitato, approvato nel 2015, all’art. 5 prevede la presenza anche di un cd. “Comitato etico ristretto” (o CER), ovvero un nucleo ristretto di sei componenti che ha il compito di assolvere a funzioni prive di particolare difficoltà clinica o a funzioni particolarmente urgenti.

L’art. 44 della Legge Provinciale n. 7 del 05.03.2001 ha istituito nella Provincia autonoma di Bolzano il Comitato etico provinciale quale organo consultivo dell’amministrazione provinciale per quanto riguarda i problemi etici sollevati dall’attività sanitaria e dalla ricerca. 

Attualmente

Il decreto del Ministero della Salute del 26 gennaio 2023 ha individuato, tra i quaranta comitati etici territoriali, un unico comitato per la Provincia autonoma di Bolzano, denominato “Comitato Etico per la sperimentazione clinica della Provincia Autonoma di Bolzano”.

Dunque, nella Provincia autonoma di Bolzano, abbiamo:

Comitato Etico per la sperimentazione clinica della Provincia Autonoma di Bolzano – CET

- Regolamento 

- Sito

Comitato Etico provinciale – funzione consultiva

- Regolamento 

- Sito

Indice 

Dossier in materia di disciplina dei Comitati etici in Italia.

Rosa Signorella
Pubblicato il: Domenica, 04 Febbraio 2024 - Ultima modifica: Venerdì, 08 Novembre 2024
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