La Regione Emilia-Romagna ha aggiornato con determina n. 21024 del 9 ottobre 2024 i profili di assistenza per le donne che richiedono l’interruzione volontaria di gravidanza con metodo farmacologico, introducendo la possibilità di ricorrere all’aborto farmacologico a domicilio.
Regione Emilia-Romagna – determina 21024/2024: interruzione volontaria di gravidanza con metodo farmacologico a domicilio
9 ottobre 2024
A partire dal 1° gennaio 2025, nel territorio della Regione Emilia-Romagna sarà possibile accedere al percorso di aborto domiciliare grazie all’approvazione da parte della Giunta regionale dell’aggiornamento del protocollo per l’interruzione volontaria di gravidanza farmacologica in ambito ospedaliero e ambulatoriale, con cui è stato introdotto il percorso domiciliare.
Tale aggiornamento è stato elaborato dal Gruppo di lavoro sul percorso IVG a seguito di una ricerca effettuata tra gennaio 2023 e gennaio 2024 sulla qualità percepita dalle donne sui servizi che effettuano IVG, sulla scorta del documento dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), “Indicazioni operative per l’offerta della interruzione volontaria di gravidanza (IVG) farmacologica in Italia” e sulla base di una determina AIFA datata settembre 2022 che ammette il trattamento farmacologico fino al 63° giorno di amenorrea, oltre alla possibilità di eseguirlo in regime ambulatoriale e a una possibile combinazione di farmaci nuova rispetto alle precedenti.
Nell’atto si individuano i soggetti che sono tenuti a dare applicazione a tale aggiornamento:
- le strutture inserite e abilitate all’IVG nell’anagrafe regionale e codificate da ISTAT
- Aziende USL ed Ospedaliero-Universitarie
La determina stabilisce altresì che i materiali informativi dei Consultori familiari relativi alle attività
sulla salute sessuale e riproduttiva siano aggiornati con l’inserimento anche di questi profili di
assistenza.
L’allegato denominato “Profilo di assistenza per la donna che richiede l’IVG farmacologica” si apre con le indicazioni generali relative ai criteri di ammissione, alle controindicazioni e allo schema di trattamento.
Prosegue poi con la Sezione A, afferente allo schema di assistenza previsto per l’IVG farmacologica presso l’Ospedale o presso il Consultorio familiare in regime di Day Service ambulatoriale.
Segue la Sezione B, inerente allo schema di assistenza previsto nel caso in cui l’interessata scelga di concludere il percorso di IVG farmacologica a domicilio.
Si chiude con la Sezione C che contiene una nota informativa per l’IVG farmacologica che dovrà essere illustrata e consegnata alla paziente e con la dichiarazione di consenso informato.
Il testo completo della determina è disponibile nel box download.