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Il «diritto a non nascere»: verso il riconoscimento delle wrongful life actions nel diritto francese?

Cinzia Piciocchi

ABSTRACT

La sentenza in epigrafe afferma che - considerato che gli errori commessi da un medico ed un laboratorio nell'esecuzione dei contratti conclusi con una donna in stato interessante hanno impedito a questa di esercitare la scelta di interrompere la gravidanza al fine di evitare la nascita di un bambino portatore di handicap - quest'ultimo può domandare il risarcimento del danno risultante da tale handicap e causato dagli errori accertati. L'A., dopo avere richiamato la fattispecie concreta, affronta le problematiche che emergono dalla pronuncia relativamente al rapporto fra diritto e bioetica, ed in particolare alla correlazione fra nascita e risarcimento. Pone in risalto le novità contenute nella pronuncia in relazione alla richiesta di risarcimento avanzata dal figlio.

Il testo dell'articolo è disponibile nel box download.

Pubblicato il: Martedì, 12 Giugno 2001 - Ultima modifica: Mercoledì, 10 Luglio 2019
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