Contributo pubblicato in A. L. Somma, G. Maistri (a cura di), Il sessimo nella lingua italiana. Trent'anni dopo Alma Sabatini , Blonk, pp. 130-149, 2020
L’ordinamento giuridico fra costruzione e tutela delle identità transgender
Carla Maria Reale
ABSTRACT DEL VOLUME:
La lingua non è né neutra né neutrale, soprattutto dal punto di vista del genere. Può creare, accentuare o conservare discriminazioni che finora hanno colpito soprattutto le donne. Quel che è peggio, tutto questo è avvenuto nella sostanziale indifferenza di tanti e tante, che hanno continuato a parlare o a scrivere in un certo modo: l’hanno fatto per abitudine, per scarsa consapevolezza o seguendo la convinzione che i problemi da affrontare fossero ben altri.
Occorre imparare a maneggiare con cura le parole, perché certe situazioni possano davvero cambiare. È importante farlo nella vita quotidiana come sui mezzi d’informazione, nel mondo della formazione come nelle attività delle istituzioni.
A oltre trent’anni dalla fondamentale ricerca sul sessismo nella lingua italiana curata dalla linguista Alma Sabatini, voci e esperienze diverse danno conto di un cammino tutt’altro che concluso verso la reale parità dei generi e le pari opportunità: occorre uno sforzo collettivo sul piano linguistico, politico, sociale e culturale per una comunità davvero plurale e inclusiva.
STRUTTURA:
Lingua e parità, trent’anni dopo - Vittorina Maestroni
Il linguaggio di genere - Irene Guadagnini e Andrea Bosi
Un nuovo linguaggio per una società più equa: l’impegno della Regione Emilia-Romagna - Roberta Mori
“È la lingua stessa che ci parla”: riflessioni sul sessismo nella lingua e nella cultura italiane - Anna Lisa Somma e Gabriele Maestri
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Sezione I - Oltre il “politically correct”. Sessismo, riflessione linguistica e prassi
“L’abitudine fa la sindaca e l’avvocata”. Il genere femminile nella lingua italiana, anche a partire da Alma Sabatini - Fabiana Fusco
Ritorno al futuro? Le “Raccomandazioni” alla prova – a ritroso – dei dizionari dell’italiano. Una riflessione lessicologica, lessicografica e sociolinguistica - Stefania Cavagnoli e Francesca Dragotto
Linguistic markers of sexism in the Italian media: a case study of “ministra” and “ministro” - Federica Formato [@Lingua di genere]
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Sezione II - Il linguaggio tra diritto, politica e società
Il Particolare Plurale - Gemma Pacella
L’ordinamento giuridico fra costruzione e tutela delle identità transgender - Carla M. Reale
Lingua, genere e annunci di lavoro: un’analisi sulla situazione attuale - Chiara Nardone
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Sezione III - Linguaggio, pratiche e formazione
Sopravvivere al sessimo: due strategie di contrasto a confronto - Brunella Casalini
Due sessi o nessuno? Proposte per un linguaggio non sessista in Italia e in Svezia - Giuliana Giuliani
Inserimento delle “Raccomandazioni” nei programmi di studio della lingua italiana e trasmissione a docenti e insegnanti - Lina Appiano
“Non uso le raccomandazioni perché suona male”. Un’indagine su come sono state recepite le “Raccomandazioni per un uso non sessista della lingua
italiana” da parte degli insegnanti di italiano - Paolo Nitti
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Sezione IV - Le "Raccomandazioni", ieri e oggi
Intervista a Edda Billi e Paola Mastrangeli
Intervista a Marcella Mariani
Intervista a Elena Marinucci
Testimonianza di Judith Pinnock
https://www.blonk.it/book/il-sessismo-nella-lingua-italiana-trentanni-dopo-alma-sabatini/?fbclid=IwAR2rN9CMRd0UBihbEsVpBeAU9jJNc6CG4hDr5z2LulV-ua3xgVoVq-TlK6o