Articolo di Simone Penasa, pubblicato in Revista Europea de Derechos Fundamentales , n. 1, 2013, pp. 235-270.
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Articolo di Simone Penasa, pubblicato in Revista Europea de Derechos Fundamentales , n. 1, 2013, pp. 235-270.
ABSTRACT
Nella prima parte dello scritto verranno analizzate alcune recenti sentenze della Corte EDU, individuate all'interno di due contesti rispetto ai quali il fattore scientifico-tecnologico assume un ruolo decisivo, tanto rispetto ai contenuti delle legislazioni nazionali quanto alla valutazione di compatibilità delle medesime con la CEDU: la PMA e l’IVG. Nel condurre l'analisi, verranno seguiti tre fili conduttori, che corrispondono a questioni tradizionali della giurisprudenza CEDU, ma che sembrano assumere – in tali contesti – dimensioni e prospettive inedite: l’ambito di applicazione della nozione di ‘vita privata e familiare’ protetta dall'articolo 8 CEDU; il rapporto tra teoria del consensus e margine di apprezzamento nazionale; l’incisività e le tecniche utilizzate dalla Corte EDU nel valutare l’esercizio in concreto della discrezionalità.
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