Contributo di Simone Penasa pubblicato in Marco Azzalini (a cura di), La procreazione assistita, dieci anni dopo , Aracne, Roma, 2015.
La via procedurale alla procreazione assistita in Europa
Simone Penasa
La via procedurale alla procreazione assistita in Europa. La ragionevolezza scientifica delle leggi come elemento necessario dell’esercizio discrezionale del potere legislativo.
ABSTRACT (del volume)
Affrontare le questioni relative ai diritti fondamentali esige un “consenso per intersezione” come fase finale del dibattito pubblico intorno a tematiche vitali. Quando il legislatore invece si affida solo a norme“di supremazia”, che impongono un solo punto di vista, allora emerge lo scollamento tra la sostanza del diritto e le emergenze della realtà. Ciò è avvenuto nel caso della legge 40/2004 sulla procreazione medicalmente assistita che, per tale motivo, ha subito un processo di progressivo sgretolamento ad opera delle pronunce dei giudici. L’intervento della giurisdizione ha riaperto un dialogo, ridato speranze, facendo ricorso a un diritto flessibile e leggero, che promuove l’autonomia e il rispetto reciproco nel contesto di principi comuni. Questi sono solo alcuni dei temi affrontati nel volume che si connota per l’approccio trasversale, impegnando nell’analisi cultori di diverse branche del diritto.
Sommario
1. Alla ricerca delle cause normative della “riscrittura” della legge 40: il ruolo della comparazione - 2. L’Italia nel contesto europeo: alla ricerca delle cause normative di una posizione eccentrica - 3. La centralità del metodo legislativo: il consolidamento del principio di ragionevolezza scientifica delle leggi - 4. I limiti all’esercizio discrezionale del potere legislativo: prende-re le corti sul serio? - 5. La dimensione procedurale dell’esercizio discrezionale del potere legislativo: una diversità che parte dal processo decisionale - 6. La dimensione procedurale nella fase attuativa: il ruolo normativo di soggetti tecnici come elemento comune a livello comparato - 7. Un caso paradigmatico di interazione tra diritto e scienza: i li-miti legislativi alla applicazione delle tecniche di PMA, massima pressione del diritto sulla scienza - 8. Il principio di ragionevolezza scientifica quale condizione necessaria dell’esercizio discrezionale del potere legislativo