Il Consiglio Superiore di Sanità ha pubblicato un documento relativo all’Intelligenza Artificiale (abbreviato AI nella dizione anglosassone) e al ruolo che ricopre nel mondo sanitario, in particolare nella diagnostica per immagini, analizzandone i rischi e la regolamentazione.
Ministero della Salute – Consiglio Superiore di Sanità: “I sistemi di intelligenza artificiale come strumento di supporto alla diagnostica”
Anno 2021
Le tecnologie basate sull’intelligenza artificiale controllano le apparecchiature di diagnostica per immagini, come la tomografia computerizzata e la risonanza magnetica, migliorandone le prestazioni; esistono algoritmi in grado di supportare i radiologi nell’identificazione delle patologie riducendo al minimo gli errori e migliorando le diagnosi.
Questo sviluppo rischia, tuttavia, di crescere in modo incontrollato ed aumentare i rischi derivanti dalla mancanza di una rigorosa validazione scientifica, dalla mancanza di controllo sui dati processati, da possibili violazioni della privacy e da discriminazioni introdotte dalla programmazione degli algoritmi.
Ad oggi, sono ancora pochi gli studi scientifici che confrontano le diagnosi raggiunte da sistemi di AI rispetto a quelle raggiunte da un operatore sanitario, attraverso dati raccolti in contesti clinici reali. La validazione scientifica, attraverso studi metodologicamente solidi, dei sistemi di AI in medicina risulta, dunque, essenziale per svilupparne il loro utilizzo.
Altrettanto fondamentale è lo sviluppo di una governance di questi sistemi da parte delle agenzie regolatorie italiane, ispirata alla Food and Drug Administration statunitense o al Regolamento europeo sull’intelligenza artificiale del 2021.
La Commissione Europea ha pubblicato, inoltre, un libro bianco e ha avviato delle consultazioni con le parti interessati per armonizzare le leggi dell’UE in tema di AI. È necessario, dunque, sviluppare anche a livello nazionale un sistema regolatorio completo in grado di affrontare tutti i rischi legati a questo settore, favorendo la comunicazione tra esperti in AI e personale sanitario e creando centri territoriali di raccolta dati.
Il testo del documento è disponibile nel box download.