Nel parere il Comitato Nazionale per la Bioetica affronta le questioni che emergono dall’applicazione delle tecniche di sequenziamento di nuova generazione, in particolare sotto il profilo della gestione dei cd. “incidental findings”.
Comitato Nazionale per la Bioetica - Parere sulla gestione degli “incidental findings” nelle indagini genomiche con le nuove piattaforme tecnologiche
Anno 2016
Il Comitato richiama l’attenzione sull’esigenza che il confine fra attività di ricerca e applicazioni cliniche rimanga ben definito e raccomanda, pertanto, che il paziente/il campione venga inserito in un progetto di ricerca soltanto dopo che il percorso dell’indagine diagnostica sia concluso (in senso positivo o negativo).
Nel parere particolare attenzione è dedicata alla figura dei minori, ai profili relativi al ritorno di informazioni a soggetti che conferiscono campioni biologici e all’esigenza di riflettere su specifici percorsi di formazione delle figure professionali impegnate nel campo della salute e di coinvolgimento e informazione della popolazione.
In allegato un abstract del parere e la sua versione integrale.
Marta Tomasi
Pubblicato il: Giovedì, 17 Marzo 2016 - Ultima modifica: Lunedì, 14 Dicembre 2020