Il 15 luglio 2024 il Ministero della salute ha pubblicato la relazione annuale relativa alla qualità dell’erogazione dei livelli essenziali di assistenza (LEA) nel 2022 attraverso l’utilizzo del Nuovo Sistema di Garanzia (NSG).
Ministero della salute – Rapporto sull’erogazione dei LEA nel 2022
Anno 2024
Il sistema di garanzia è uno strumento che permette ai cittadini di verificare la qualità, l’appropriatezza e l’uniformità dei LEA. Introdotto con il d.lgs. 56/2000 è stato recentemente modificato attraverso il d.m. 12 marzo 2019 il quale ha introdotto il cd. Nuovo Sistema di Garanzia (NSG) che mediante una serie di indicatori verifica l’andamento delle attività in ambito sanitario delle Regioni. In particolare, tale strumento, integrato con il sistema di Verifica degli Adempimenti che le Regioni devono seguire per accedere alla quota integrativa del fondo sanitario nazionale (FSN), si basa su 88 indicatori suddivisi in macro-aree. Tali macro-aree sono: la prevenzione collettiva e sanità pubblica, l’assistenza distrettuale, l’assistenza ospedaliera, la stima del bisogno sanitario, l’equità sociale e il monitoraggio e valutazione dei percorsi diagnostico-terapeutici assistenziali.
Il nuovo sistema è stato utilizzato per la relazione sui LEA del 2022, dalla quale emergono i punteggi assegnati per i livelli essenziali di assistenza sanitaria, utili per comprendere la situazione nelle diverse regioni italiane:
- Piemonte, Lombardia, Provincia autonoma di Trento, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Puglia e Basilicata registrano un punteggio superiore a 60 (soglia di sufficienza) in tutte le macro-aree;
- Calabria, Sicilia e Sardegna presentano punteggi inferiori alla sufficienza nelle due macro-aree della prevenzione e della distrettuale. La Provincia autonoma di Bolzano, Abruzzo e Molise ottengono un punteggio insufficiente nell’area della prevenzione, mentre la Campania riporta un punteggio insufficiente nell’area distrettuale.
- Valle d’Aosta registra un punteggio inferiore alla soglia in tutte le macro-aree.
Analizzando le singole aree si può notare che nell'ambito della prevenzione, le coperture vaccinali nei bambini non raggiungono valori ottimali nella maggior parte delle Regioni.
Per quanto riguarda invece i controlli veterinari, essi superano la soglia di sufficienza in quasi tutte le Regioni e mostrano un miglioramento rispetto al 2021. Dal punto di vista della copertura delle attività di controllo degli alimenti è critica in Campania e Valle d’Aosta, con un peggioramento in diverse Regioni rispetto all'anno precedente.
L’indicatore sugli stili di vita risulta critico soprattutto nel Sud Italia, con un lieve peggioramento rispetto al 2021.
Gli indicatori di copertura degli screening oncologici, stabili rispetto al 2021, mostrano invece una situazione molto diversificata tra le varie Regioni, con maggiori criticità per lo screening per il tumore del colon-retto, soprattutto nel Centro-Sud del Paese.
In merito, invece, alla macro-area distrettuale, i tempi di attesa per le prestazioni ambulatoriali peggiorano in 11 Regioni. Per quanto riguarda la Rete di cure palliative, si nota un miglioramento nell'assistenza ai pazienti oncologici, anche se solo 8 Regioni superano la soglia di sufficienza.
Il documento con le relative tabelle è disponibile al seguente link e nel box download.
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