L’Italia è stata messa in mora dalla Commissione europea ex art. 258 TFUE per l’inadeguato recepimento della direttiva 2010/63/UE in materia di sperimentazione animale, attuato per mezzo del decreto legislativo 26/2014.
UE - Commissione UE: Italia messa in mora per l’inadeguato recepimento della direttiva sulla sperimentazione animale
Anno 2016
Secondo quanto riportato, la lettera di messa in mora della Commissione avrebbe informato il governo italiano che la legislazione nazionale pone “excessive restrictions” all’impiego di animali per scopi scientifici, penalizzando la ricerca italiana.
L’art. 2 della direttiva prevede che misure nazionali che introducano un maggior livello di tutela per gli animali coinvolti possano essere mantenute solo se entrate in vigore prima del 9 novembre 2010.
L’avvio della procedura sarebbe anche conseguenza di ripetute segnalazioni inviate alla Commissione europea da parte di enti di ricerca italiani, pubblici e privati (di recente, una lettera inviata da 37 enti, coordinati da Research4life).
A questo link l’elenco delle procedure aperte nei confronti dell’Italia.