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Giurisprudenza

Questa sezione raccoglie decisioni rese da diverse giurisdizioni, nazionali, europee e internazionali, sulle tematiche del biodiritto.

Tribunale di Roma - sent. 10 maggio 2016: scambio embrioni al Pertini ed impossibilità di dichiarare la genitorialità genetica
10 maggio 2016

  • Il Tribunale di Roma, con sentenza del 10 maggio 2016, ha rigettato la domanda di una coppia di persone che chiedevano di essere dichiarati genitori genetici di due bambini nati a seguito di uno scambio di embrioni nel corso di una PMA.

UK - High Court (Family Division) - Spencer v. Anderson: test DNA post-mortem, paternità e familiarità
15 aprile 2016

  • Una corte del Regno Unito ha autorizzato l’analisi del DNA di un uomo deceduto per accertare un legame di paternità e per confermare la storia medica familiare.

UK - High Court (Queen's Bench Division) - Smith & Anor v. University of Leicester NHS Trust: nessun obbligo di informare i non-pazienti del risultato di test genetici
15 aprile 2016

  • La High Court del Regno Unito ha rigettato un ricorso per negligenza presentato dalla famiglia di due bambini affetti da una patologia genetica nei confronti dell’ospedale che, alcuni anni prima, non aveva sottoposto un secondo cugino dei bimbi a un test che avrebbe permesso un rilevante vantaggio diagnostico.

UK - High Court (Family Division) - Spencer v. Anderson (Paternity testing: Jurisdiction) : test DNA post-mortem, paternità e familiarità
15 aprile 2016

  • Una corte del Regno Unito ha autorizzato l’analisi del DNA di un uomo deceduto per accertare un legame di paternità e per confermare la storia medica familiare.

Comitato Europeo dei Diritti Sociali - CGIL c. Italy: interruzione volontaria di gravidanza e obiezione di coscienza
11 aprile 2016

  • Il Comitato Europeo dei diritti sociali ha condannato l’Italia per la violazione di numerose disposizioni della Carta Sociale Europea, poiché l'alta percentuale di obiezione di coscienza all'interruzione volontaria di gravidanza del personale sanitario e la mancata adozione delle necessarie misure da parte delle competenti autorità statali e regionali per rendere effettiva l'applicazione della legge violano il diritto alla salute della donna e il diritto al lavoro del personale sanitario non obiettore.

TAR Lombardia - sent. 650/2016: condanna della Regione Lombardia al risarcimento dei danni nel caso Englaro
6 aprile 2016

  • Il Tar della Lombardia ha condannato la Regione a risarcire i danni patrimoniali e non patrimoniali per la decisione di impedire l’interruzione dei trattamenti di sostegno vitale, contrariamente a quanto stabilito dalla Corte d’Appello di Milano nel 2008, in seguito alla pronuncia della Cassazione del 2007.

Corte di Cassazione - sez. lav. - sent. n. 6575/2016: discriminatorio e illegittimo il licenziamento della lavoratrice che vuole sottoporsi a tecniche di PMA
5 aprile 2016

  • La corte di Cassazione ha rigettato il ricorso contro la sentenza che affermava  l’illegittimità del licenziamento, in quanto discriminatorio e come tale nullo, adottato in conseguenza della mera comunicazione da parte della lavoratrice subordinata dell’intenzione di assentarsi dal lavoro per sottoporsi all’estero a pratiche di fecondazione assistita in vitro.

Consiglio di Stato - sent. 1306/2016: differenza fra bioequivalenza e equivalenza terapeutica tra farmaci biotecnologici
1 aprile 2016

  • Il Consiglio di Stato rigetta l'appello presentato da Novartis avverso la decisione del TAR Lazio che aveva considerato legittimo un bando di gara per la fornitura di un lotto di farmaci che equiparava Lucentis di Novartis (principio attivo ranibizumab) e Eylea di Bayer (principio attivo aflibercept).

Corte di Cassazione - sez. I pen. - sent. 1298/2016 : eutanasia e omicidio volontario
31 marzo 2016

  • La Corte di Cassazione ha confermato la condanna a 9 anni e 4 mesi comminata a un uomo accusato di aver ucciso la moglie: l’uomo, imputato di omicidio aggravato, aveva confessato, dieci giorni a seguito dell’accaduto, di aver colpito la moglie con una coltellata, dopo aver tentato di ucciderla con una elevata dose di sedativo (Lexotan).

Corte di Cassazione – sez. IV pen. – sent. 18780/2016: équipe medica e responsabilità penale
30 marzo 2016

  • Nel caso di lavoro medico d'équipe, la colpa per una manovra mal eseguita deve essere valutata alla luce dell'apporto e della funzione svolta dal singolo componente, non potendosi configurare una indistinta "responsabilità di gruppo"

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Pubblicato il: Venerdì, 04 Gennaio 2019 - Ultima modifica: Giovedì, 20 Giugno 2019
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