Secondo la Corte federale australiana, le sequenze genetiche isolate dal corpo umano sono brevettabili. La sentenza conferma una decisione del 2013 che riconosceva il diritto di Myriad Genetics di brevettare una sequenza isolata della mutazione del gene BRCA1, che è collegato all’aumento del rischio di sviluppare il cancro ereditario al seno e alle ovaie.
Australia - Corte Federale Australiana - D’Arcy v Myriad Genetics Inc: brevettabilità delle sequenze genetiche isolate dal corpo umano
5 settembre 2014
Attualmente, la compagnia australiana Genetic Technologies detiene la licenza per effettuare in Australia e Nuova Zelanda i test genetici che possono identificare il rischio di queste mutazioni. L’Advocacy Group Cancer Voices Australia ha presentato ricorso per contestare la brevettabilità delle sequenze genetiche collegate a tali ricerche, sostenendo che, trattandosi di qualcosa di già esistente in natura, esse non possano essere oggetto di brevetto. Nel febbraio 2013 il loro ricorso era stato rigettato: il giudice aveva infatti sostenuto che isolare una sequenza genetica richiede l’intervento umano e che per tale ragione il brevetto era ammissibile, in conformità con la legge australiana.
La sentenza della Corte federale conferma la decisione precedente, specificando che l’acido nucleico isolato era differente quanto a composizione chimica rispetto al suo stato naturale: «In our view the products [in question] are different to the gene comprising the nucleic acid sequence as it exists in nature. The isolation of the nucleic acid also leads to an economically useful result – in this case, the treatment of breast and ovarian cancers. This is surely what was contemplated by a manner of new manufacture [under Australian law]».
Il testo della sentenza è disponibile nel box download.