Il Consiglio di Stato ha rigettato il ricorso proposto avverso la sentenza del TAR del Lazio n. 6657 del 4 maggio 2021, confermando la legittimità del provvedimento dell’AIFA che autorizza la vendita, anche a donne minorenni, del medicinale ElleOne (“pillola dei cinque giorni dopo”) senza prescrizione medica.
Consiglio di Stato – sent. 2928/2022: commercializzazione di contraccettivi di emergenza senza prescrizione medica anche per donne minorenni
19 aprile 2022
Conformemente a quanto deciso dal TAR, il giudice dell’impugnazione stabilisce che l’AIFA ha correttamente adottato il provvedimento dell’8 ottobre 2020 nei limiti della sua discrezionalità, sottolineando poi che il compito dell’attività giurisdizionale non è vagliare il merito della decisione, ma verificarne la coerenza alla luce delle norme rilevanti e delle regole tecniche applicabili.
Esprimendosi negativamente sulla supposta violazione della L. 219/2017, il Consiglio di Stato evidenzia che la normativa in materia di consenso informato si riferisce ai trattamenti sanitari, cioè “ogni atto prescritto da personale sanitario, sia esso diagnostico ovvero terapeutico”, e non invece alla commercializzazione di farmaci da banco che vengono assunti in modo volontario.
Viene inoltre respinto il motivo di gravame circa l’incompatibilità con la L. 194/1978 in materia di interruzione volontaria di gravidanza, la quale non risulta applicabile al caso di specie, dal momento che il medicinale è un farmaco antiovulatorio che agisce prima dell’impianto dell’embrione.
Circa la presunta violazione del principio di precauzione, si stabilisce che la parte appellante non è stata in grado di portare prove sufficienti per dimostrare la carenza di certezza scientifica, per quanto concerne gli effetti del medicinale ElleOne sulla salute delle donne, e che la decisione dell’Amministrazione competente risulta quindi proporzionale e non irragionevole.
Il testo completo della sentenza è disponibile nel box download.