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Portogallo – Tribunal Constitucional - Acórdão n. 5/2023: illegittimità costituzionale del Decreto n. 23/XV in tema di morte medicalmente assistita
30 gennaio 2023

Il Tribunal Constitucional del Portogallo ha dichiarato incostituzionale il Decreto da Assembleia da República n. 23/XV, che detta norme in materia di morte medicalmente assistita, nella parte in cui, all’art. 2, lett. f), il legislatore dà una definizione di sofrimento de grande intensidad troppo vaga e che comporta difficoltà applicative.

Numero
5
Anno
2023

La decisione del Tribunal Constitucional prende le mosse dal ricorso presentato dal Presidente della Repubblica, per mezzo del quale questi sospende la promulgazione del Decreto da Assembleia da República n. 23/XV e sottopone ad un controllo preventivo di costituzionalità la nozione di doença grave e incurável, che si riferirebbe meramente al concetto di sofrimento de grande intensidad, senza invece evocare chiaramente  la doença fatal e l’antecipação da morte quali presupposti necessari per l’accesso alla morte medicalmente assistita, come stabilito nella decisione del Tribunal Constitucional n. 123/2021.

Sebbene il concetto censurato sia giuridicamente ampio, il Giudice delle leggi afferma che il riferimento alla doença grave e incurável non è manifestamente indeterminato, e non pone in capo agli operatori del diritto un’eccessiva discrezionalità, non riscontrando, da questo punto di vista, alcuna contrarietà con la Costituzione portoghese.

Il Tribunal Constitucional pone invece l’attenzione sui dubbi interpretativi sollevati dall’art. 2, lett. f), in combinato disposto con l’art. 3, co. 1, del Decreto in esame. Il comma primo dell’art. 3 individua come requisito per l’accesso alla morte medicalmente assistita la presenza di un sofrimento de grande intensidad, che alla lettera f) dell’art. 2 è definito come un sofrimento físico, psicológico e espiritual.

Alla luce di ciò la Corte ritiene necessario chiarire se il sofrimento físico, cioè dor corporal derivante dalla malattia, e il sofrimento psicológico siano due presupposti alternativi o cumulativi. Se si adottasse la prima opzione, e quindi fosse necessario soddisfare solo uno dei due elementi individuati dal legislatore, soggetti gravemente malati non colpiti da sofrimento físico, ma solo da sofrimento psicológico, potrebbero richiedere la morte medicalmente assistita per motivazioni di varia natura, per esempio legate alla qualità della vita o al desiderio di non essere un peso per la propria famiglia. 

Nella pratica, a causa di questa incertezza giuridica, l’interpretazione della norma in oggetto può quindi condurre ad applicazioni contrapposte fra loro, da un lato consentendo l’accesso alla morte medicalmente assistita solamente a chi soddisfi entrambi i requisiti, dall’altro garantendo il ricorso a questa procedura ad un numero molto più esteso di persone. Considerato che ciò pone in capo all’Autorità amministrativa competente un potere discrezionale troppo ampio in relazione ad un tema eticamente complesso, che dovrebbe quindi essere regolato, in ossequio al principio di legalità, in modo chiaro e preciso dall’Assembleia da República, il Tribunal Constitucional dichiara l’incostituzionalità dell’art. 2, lettera f), in combinato disposto con l’art. 3, co. 1, perché in contrasto con gli artt. 2, 24, co.1, e 165, co. 1, punto b), della Costituzione portoghese.

Il testo completo della sentenza è disponibile al seguente link

Vedi anche: 

Giulia Alessi
Pubblicato il: Lunedì, 30 Gennaio 2023 - Ultima modifica: Mercoledì, 15 Maggio 2024
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