La High Court ha dichiarato legittima la norma che introduce l’obbligo vaccinale per gli operatori sanitari che lavorano nelle residenze sanitarie assistenziali per anziani.
UK (England and Wales) – High Court: obbligo vaccinale per gli operatori sanitari nelle RSA
2 novembre 2021
Numero
EWHC 3182
Anno
2021
La Corte ha giudicato la legittimità dell’“Health and Social Care Act 2008 (Regulated Activities) (Amendment) (Coronavirus) Regulations 2021” e in particolare la “Regulation 5(3)(b)” che richiede a tutti gli operatori sanitari delle RSA di aver completato il ciclo vaccinale oppure di possedere un’esenzione per ragioni cliniche.
La Corte ha ritenuto infondata la censura per cui l’atto legislativo sarebbe ultra vires: la norma lascia la libertà di scegliere se vaccinarsi o meno, limitandosi a prevedere delle conseguenze. La previsione rientra nella piena discrezionalità legislativa ed è stata introdotta, come si evince dall’“Explanatory Memorandum” al fine di ridurre la diffusione del Covid-19 nelle case di cura, per proteggerne gli ospiti anziani che sono soggetti particolarmente fragili.
La misura dunque risulta, a parere della Corte, adeguata, proporzionata e in armonia con l’art. 8 CEDU. La Corte, confrontandosi con il parametro della Convenzione, ha infatti richiamato la sentenza Vavřička v. Czech Republic con la quale la Corte EDU aveva ritenuto legittima l’esclusione da scuola di minori non vaccinati. Per analogia, la High Court inglese ha considerato rispettosa dell’articolo 8 la previsione che non consente di lavorare agli operatori di RSA che non siano vaccinati.
Il testo della sentenza è disponibile nel box download e a questo link.
Beatrice Carminati
Pubblicato il: Martedì, 02 Novembre 2021 - Ultima modifica: Martedì, 07 Dicembre 2021
