La Corte Suprema degli Stati Uniti ha dichiarato incostituzionale la legge della Louisiana che imponeva forti limitazioni all’accesso all’interruzione volontaria di gravidanza.
US – Supreme Court – June Medical Services, L.L.C. v. Russo: incostituzionale la legge sull’aborto della Louisiana
29 giugno 2020
La legge in questione è il Louisiana Unsafe Abortion Protection Act (Act 620) del 2014 che prevedeva come requisito per i medici il possesso dei c.d. “admitting privileges”: soltanto i medici con il diritto di far accedere le proprie pazienti ad una struttura ospedaliera nel raggio di 30 miglia dalla clinica abortiva potevano praticare interruzioni volontarie di gravidanza.
Poco dopo la presentazione del ricorso, la Corte Suprema aveva dichiarato l’incostituzionalità di una legge simile del Texas (caso Whole Women’s Health v. Hellerstedt) e, per questa ragione, la corte distrettuale aveva dichiarato illegittima anche la previsione della Louisiana.
Nonostante un revirement in Corte d’Appello, la Corte Suprema federale ha confermato la decisione della corte distrettuale, alla luce della giurisprudenza della Corte Suprema stessa (Whole Women’s Health v. Hellerstedt e Planned Parenthood v. Casey): i requisiti imposti dall’Act 620 risultavano infatti eccessivamente onerosi rispetto agli asseriti benefici a tutela della salute.
Il testo della sentenza è disponibile nel box download e a questo link.