Il legislatore dello Stato dell’Oklahoma ha approvato una legge estremamente restrittiva sull’aborto che vieta l’interruzione volontaria di gravidanza a partire dal momento della fecondazione, con le sole eccezioni di incesto, violenza sessuale ed emergenza medica.
US – Oklahoma: legge sull’aborto
11 aprile 2022
La legge è stata emanata subito dopo altri due atti: il primo incrimina chiunque pratichi un’interruzione volontaria di gravidanza su una donna che non sia in pericolo di vita, il secondo (Heartbeat Act, sul modello dell’analoga legge del Texas) vieta l’interruzione di gravidanza a partire dalla sesta settimana circa, momento in cui si percepisce per la prima volta il battito cardiaco del feto, senza eccezioni neppure per violenza sessuale ed incesto.
La nuova legge rende lo Stato dell’Oklahoma uno dei più restrittivi degli USA in materia di aborto, in quanto vieta l’interruzione di gravidanza a partire dal momento della fecondazione; nonostante questa previsione, tuttavia, la legge non vieta di assumere farmaci che impediscano l’impianto dell’ovulo fecondato, in quanto non considerati pratiche abortive. Le uniche eccezioni al divieto sono il pericolo di vita della madre a seguito di un’emergenza clinica, la violenza sessuale e l’incesto: questi ultimi due casi, tuttavia, per essere considerati come legittime esclusioni, devono essere stati denunciati all’autorità giudiziaria.
La legge, sempre seguendo il modello della legge del Texas, verrà applicata tramite le azioni civili dei privati contro chiunque pratichi un aborto al di fuori delle condizioni prescritte.
Il testo della legge è disponibile nel box download.