Questa sezione raccoglie decisioni rese da diverse giurisdizioni, nazionali, europee e internazionali, sulle tematiche del biodiritto.

Questa sezione raccoglie decisioni rese da diverse giurisdizioni, nazionali, europee e internazionali, sulle tematiche del biodiritto.
Il Tribunal Constitucional spagnolo ha respinto il ricorso di incostituzionalità presentato da cinquanta deputati del gruppo parlamentare Vox, avente ad oggetto la Ley Orgánica 3/2021 in materia di eutanasia.
La Corte costituzionale ha accolto il ricorso proposto dalla Corte di Cassazione, in riferimento agli artt. 2, 3, 32 e 38 della Costituzione, ed avente ad oggetto l’art. 3, co. 1, della l. 210/1992 in materia di decadenza del diritto all’indennizzo per danni dovuti alla somministrazione vaccinale.
La Corte costituzionale ha dichiarato inammissibile la questione di legittimità proposta dal TAR Lombardia e avente ad oggetto l’art. 4, co. 4, del d.l. 44/2021 (Misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19, in materia di vaccinazioni anti SARS-CoV-2, di giustizia e di concorsi pubblici), nella parte in cui la sospensione dell’attività lavorativa, nei confronti dei lavoratori che non adempiono all’obbligo vaccinale, non è prevista unicamente per coloro che svolgono attività che richiedono contatti interpersonali, incrementando quindi il rischio di diffusione del virus.
La Corte costituzionale ha dichiarato non fondate le questioni di costituzionalità sollevate dal Consiglio di Giustizia amministrativa per la Regione Sicilia vertenti l’art. 4, co. 1, del d.l. 44/2021 (Misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19, in materia di vaccinazioni anti SARS-CoV-2, di giustizia e di concorsi pubblici), in relazione all’art. 32 della Costituzione, e degli artt. 1 della l. 219/2017 (Norme in materia di consenso informato e disposizioni anticipate di trattamento) e 4 del d.l. 44/2021, con riferimento agli artt. 3 e 21 della Costituzione.
La Corte costituzionale ha dichiarato infondate le questioni di legittimità costituzionale sollevate dai Tribunali ordinari di Brescia, Catania, Padova, e dal TAR Lombardia, in riferimento all’introduzione dell’obbligo vaccinale per i professionisti esercenti prestazioni sanitarie, e la relativa sospensione dalla corresponsione della retribuzione e dall’assegno alimentare in caso di inadempimento di tale obbligo.
Il Tribunale di Vicenza ha condannato la Regione Veneto alla rimozione della norma contenuta nella DGR n. 73/2019, che non consente l’iscrizione obbligatoria e gratuita al SSN di cittadini stranieri in possesso di permesso di soggiorno, rilasciato per motivi familiari ai sensi dell’art. 19, co. 2, lett. c) del Testo Unico sull’Immigrazione (TUI).
Secondo i giudici della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo non viola l’art. 8 della Convenzione (diritto al rispetto della vita privata e familiare) lo Stato che si rifiuti di sostituire sul certificato di nascita del richiedente la menzione “sesso maschile” con la menzione “genere neutro” o “intersessuale”.
Il Tribunal Constitucional del Portogallo ha dichiarato incostituzionale il Decreto da Assembleia da República n. 23/XV, che detta norme in materia di morte medicalmente assistita, nella parte in cui, all’art. 2, lett. f), il legislatore dà una definizione di sofrimento de grande intensidad troppo vaga e che comporta difficoltà applicative.
Nel marzo 2018 la Corte Suprema indiana, nell’ambito del giudizio Common Cause v. Union of India, ha riconosciuto come fondamentale il diritto a morire con dignità e, conseguentemente, ha fornito alcune linee guida in materia di Advance Medical Directives (disposizioni anticipate di trattamento) e trattamenti di sostegno vitale. Nel gennaio 2023 la Corte è nuovamente intervenuta a riguardo, modificando alcune disposizioni che, essendo risultate difficilmente applicabili, ostacolavano l’efficacia della disciplina del 2018.
Il Tribunale di Milano ha accolto il ricorso promosso dall’Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione (ASGI) ed Emergency ONG Onlus contro la Regione Lombardia, avente ad oggetto l’accertamento del diritto dei cittadini disoccupati di godere del regime di esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria.