Questa sezione raccoglie decisioni rese da diverse giurisdizioni, nazionali, europee e internazionali, sulle tematiche del biodiritto.

Questa sezione raccoglie decisioni rese da diverse giurisdizioni, nazionali, europee e internazionali, sulle tematiche del biodiritto.
La Corte costituzionale, come annunciato con un comunicato in data 28 gennaio 2021, ha invitato il legislatore a prevedere al più presto una modalità di riconoscimento del rapporto tra figli nati da PMA di titolo eterologo da coppie dello stesso sesso e genitore intenzionale.
Il Tribunale di S. Maria Capua Vetere, con l’ord. 27 gennaio 2021, ha rigettato il reclamo avverso l’ord.11 ottobre 2020, autorizzando così l’impianto degli embrioni crioconservati prima della separazione della coppia, anche contro la volontà dell’ex marito.
La Corte Costituzionale ha dichiarato l'incostituzionalità di una legge regionale del Molise poiché essa avrebbe costituito un illegittimo ostacolo alla libera circolazione dei prodotti OGM in violazione della normativa europea.
La Corte costituzionale austriaca ha accolto la questione di legittimità costituzionale del paragrafo 78 del codice penale limitatamente alla parte in cui vieta in assoluto l’aiuto al suicidio (Hilfeleistung zum Selbstmord). Ha confermato invece la legittimità costituzionale della fattispecie di istigazione al suicidio (Verleiten zum Suizid), di cui allo stesso paragrafo 78, mentre la questione concernente l’omicidio del consenziente (Tötung auf Verlangen, paragrafo 77 del codice penale) è stata dichiarata inammissibile.
La Corte di Cassazione ha accolto il ricorso di una paziente Testimone di Geova a cui era stata effettuata una trasfusione di sangue durante un intervento chirurgico, nonostante si fosse dichiarata contraria alla pratica per motivi religiosi.
Si riporta di seguito un estratto del testo del comunicato stampa relativo alla decisione della Corte costituzionale, riunitasi in camera di Consiglio il 3 dicembre 2020.
Il testo dell'ordinanza sarà reso disponibile nel box download appena sarà resa pubblica.
Il Consiglio di Stato con la pronuncia in oggetto ha dichiarato l’illegittimità della disciplina ragionale che, in merito all’accesso alle prestazioni di PMA a carico del servizio sanitario ragionale, stabilisce criteri differenti tra PMA eterologa e omologa. In particolare, viene censurata la disposizione che prevede un massimo di tre cicli di ovodonazione e l’età inferiore ai quarantatré anni per la donna che si sottopone a PMA eterologa.
Il Tribunale di Napoli ha ordinato all’Ufficiale dello Stato Civile di ricevere l’atto di Disposizione Anticipata di Trattamento (DAT) redatto per scrittura privata dal ricorrente, ritenendone illegittimo il rifiuto.
Il Tribunale costituzionale della Polonia ha dichiarato incostituzionale la norma che consente l’interruzione volontaria di gravidanza nel caso in cui dagli esami prenatali emerga l’elevata probabilità di una malattia incurabile o di una menomazione del feto.
Il Tribunale penale di Tivoli ha condannato per violenza privata ai sensi dell’art. 610 c.p. un medico anestesista che ha sottoposto una paziente testimone di Geova ad una trasfusione di sangue, nonostante l’esplicito dissenso manifestato sia dalla paziente nelle d.a.t. che dall’amministratore di sostegno.