Questa sezione raccoglie decisioni rese da diverse giurisdizioni, nazionali, europee e internazionali, sulle tematiche del biodiritto.

Questa sezione raccoglie decisioni rese da diverse giurisdizioni, nazionali, europee e internazionali, sulle tematiche del biodiritto.
La Corte interamericana dei diritti dell’uomo ha ritenuto che il divieto di fecondazione in vitro vigente in Costa Rica violasse i diritti alla privacy, alla libertà e integrità personale e al diritto a formare una famiglia, riconosciuto dal diritto internazionale (violazione degli aticoli 5.1, 7, 11.2 e 17.2, in relazione all’art. 1.1 della Convención Americana).
Il BGH tedesco ha dichiarato la nullità del brevetto (già concesso dallo European Patent Office) su cellule staminali progenitirici (precursori di neuroni) estratte da embrioni umani sulla base della legislazione brevettuale nazionale. Il Patentgesetz recepisce l’art. 6(2)(c) della direttiva europea EC/98/44 che esclude la brevettabilità degli embrioni umani.
La Corte di Cassazione ha stabilito che anche il paziente-medico ha diritto ad una piena informazione ai fini della prestazione del consenso ad un determinato trattamento sanitario.
La quarta sezione della Corte Edu ha rigettato all'unanimità il ricorso di Z per la violazione, da parte della Polonia, degli articoli 2, 8 e 14 della CEDU, a causa della morte della figlia Y dovuta al comportamento negligente del personale medico che l'aveva in cura.
Il Tribunale di Cagliari ha accolto il ricorso di una coppia di coniugi, la moglie affetta da talassemia major e il marito portatore sano della stessa patologia, che si erano visti negare l’accesso alle tecniche di diagnosi genetica preimpianto (DGP).
Giovedì 8 novembre 2012, la Corte Suprema canadese ha deciso che il brevetto per il farmaco Viagra, della compagnia farmaceutica Pfizer Inc., non è più valido, aprendo così le porte alla concorrenza dei farmaci generici. La causa, iniziata da un'altra industria farmaceutica, la Teva Pharmaceutical Industries Ltd., è fondata sull'insufficiente indicazione delle componenti del principio attivo nel brevetto del farmaco.
La Corte Europea dei diritti dell'uomo ha rilevato una doppia violazione dell'art. 8 CEDU da parte della Polonia, con riguardo alla determinazione delle condizioni d'accesso all'interruzione di gravidanza e in relazione alla divulgazione dei dati personali delle ricorrenti. Con riguardo alla sola ricorrente P sono è anche stata rilevata la violazione dell'art. 5, co. 1, e dell'art. 3 CEDU.
La US Court of Appeals for the Seventh Circuit ha confermato la preliminary injunction della US District Court for the Southern District of Indiana che blocca l'applicazione di una normativa dell'Indiana del 2011 nella parte in cui esclude dai finanziamenti federali (Medicaid) le strutture che realizzano procedure abortive.
La Corte Suprema argentina ha sospeso il provvedimento cautelare reso da un giudice civile della città di Buenos Aires volto a sospendere l'esecuzione di un aborto su una donna vittima di violenza sessuale e ha legittimato le autorità competenti a procedere con l'intervento.
In un caso riguardante il mancato rilascio, da parte delle autorità rumene, degli embrioni congelati di coppia, conservati in una clinica sottoposta a sequestro penale, la Corte EDU ha escluso la violazione dell'art. 8 CEDU.