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Questa sezione raccoglie materiali di soft-law (pareri, report, raccomandazioni...), provenienti da diversi ordinamenti, sulle tematiche del biodiritto.
Presentato al Ministero della Salute il Rapporto dell’Agenas “Accanto al malato oncologico e alla sua famiglia: sviluppare cure domiciliari di buona qualità” che riporta i risultati di un’indagine svolta dall’Agenzia che fotografa lo stato dell’arte sull’offerta di cure palliative sul territorio nazionale.
E’ stato pubblicato il rapporto sullo stato di salute dei 900 milioni di europei che vivono nei 53 paesi della regione europea dell'Oms.
È stato presentato il rapporto Benessere Equo e Sostenibile, che fotografa la società italiana attraverso 134 indicatori suddivisi per 12 aree di ricerca (salute, istruzione e formazione, lavoro e conciliazione dei tempi di vita, benessere economico, relazioni sociali, politica e istituzioni, sicurezza, benessere soggettivo, paesaggio e patrimonio culturale, ambiente, ricerca e innovazione e qualità dei servizi). Il rapporto si pone anche l'obiettivo di sviluppare indicatori sullo stato di salute di un Paese che vadano “al di là del PIL”.
Lo studio “Farmaci e Immigrati. Rapporto sulla prescrizione farmaceutica in un paese multietnico”, nato dalla collaborazione fra l’Istituto superiore di sanità, la Società italiana di farmacia ospedaliera, la Società italiana di medicina delle migrazioni, la Cineca e il Consorzio Mario Negri Sud, presenta un’analisi della prescrizione farmaceutica nella popolazione immigrata in un campione di Asl italiane (la versione .pdf è disponibile nel box download).
Il Comitato Nazionale di Bioetica ha adottato due pareri in materia di "enhancement":
1. NEUROSCIENZE E POTENZIAMENTO COGNITIVO FARMACOLOGICO: PROFILI BIOETICI
2. DIRITTI UMANI, ETICA MEDICA E TECNOLOGIE DI POTENZIAMENTO (Enhancement) IN AMBITO MILITARE
La Corte di Strasburgo ha respinto il ricorso presentato dal Governo italiano per chiedere il riesame della sentenza della stessa corte del 28 agosto 2012 che aveva dichiarato che il divieto di accedere alla diagnosi preimpianto imposto alle coppie portatrici di malattie geneticamente trasmissibili dalla legge 40/2004 contrasta con l'articolo 8 della CEDU.
Il Consiglio nazionale dell’Ordre des médecins francese, richiamando un «devoir d'humanité», ha adottato un parere favorevole ad una«sédation profonde terminale» in situazioni eccezionali, cui la loi Leonetti sul fine vita non fornisce oggi risposte soddisfacenti.
Il 6 di febbraio del 2013 è stato presentato al Ministero della Salute il Codice del diritto del minore alla salute e ai servizi sanitari.
Il Codice è stato redatto da un gruppo di lavoro multidisciplinare ed è il frutto di un lavoro intrapreso nel 2008 per iniziativa dell'Istituto Nazionale per i Diritti dei Minori (Indimi). Hanno preso parte alla redazione del Codice la Società italiana di pediatria (Sip), l'Associazione culturale pediatri (Acp), la Società italiana di medicina dell'adolescenza (Sima), la Società italiana di Scienze infermieristiche pediatriche (Sisip), con la collaborazione di Unicef Italia e degli Ospedali Pediatrici Gaslini, Burlo Garofalo, Meyer e Bambin Gesù.
Fra i 22 articoli del testo trovano riconoscimento la tutela della privacy, il diritto all'informazione e al coinvolgimento del bambino nelle scelte terapeutiche, il diritto al consenso o al dissenso (“in ragione della sua capacità di discernimento), il diritto all'accesso alle cure palliative, il diritto ad essere assistiti da personale con specifiche qualifiche in ambito pediatrico-adolescenziale, il diritto alla continuità del rapporto con i genitori, il diritto al riposo, al gioco e all'istruzione.
Nel box download il testo in formato .pdf del Codice.
Due parlamentari della Tasmania hanno predisposto, nell’ottica di proporre in Parlamento un disegno di legge in tema di "voluntary assisted dying”, due consultation papers (uno più e l’altro meno esteso), contenenti una vera e propria proposta di modello operativo applicabile nei casi di malattia terminale.