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Giurisprudenza

Questa sezione raccoglie decisioni rese da diverse giurisdizioni, nazionali, europee e internazionali, sulle tematiche del biodiritto.

Corte di Cassazione - Sezioni Unite - sent. 25767/2015: danno da nascita indesiderata
22 settembre 2015

  • Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione sono intervenute sulla questione dell’onere della prova nelle azioni risarcitorie per il danno da nascita indesiderata e sull’annoso e complesso tema della legittimazione ad agire per c.d. "wrongful life".

Corte di Cassazione - Sezioni Unite - sent. 30981/2017: i dati sanitari sensibili devono essere trattati solo mediante tecniche che impediscano di risalire all’identità dell’interessato
27 dicembre 2017

  • I dati sensibili idonei a rivelare lo stato di salute possono essere trattati soltanto mediante modalità organizzative, quali tecniche di cifratura o criptatura che rendono non identificabile l'interessato. Ne consegue che i soggetti pubblici o le persone giuridiche private, anche quando agiscano rispettivamente in funzione della realizzazione di una finalità di pubblico interesse o in adempimento di un obbligo contrattuale, sono tenuti all’osservanza delle predette cautele nel trattamento dei dati in questione.

Corte di Cassazione - Sezioni Unite - sent. 8770/2018: interpretazione Legge Gelli e Decreto Balduzzi in tema di responsabilità medica
22 febbraio 2018

  • Le Sezioni Unite della Cassazione hanno chiarito in quali casi trovano applicazione le nuove norme sulla responsabilità medica introdotte dalla legge 24/2017 (legge Gelli-Bianco).

Corte di cassazione - SS. UU. - sentenza 30475/2019: vendita derivati della filiera della cannabis light
10 luglio 2019

  • Le Sezioni Unite Penali della Corte di Cassazione hanno escluso la liceità della commercializzazione di infiorescenze, foglie, olio e resine derivanti dalla coltivazione di Cannabis Sativa Light  in quanto condotta non rientrante nell’ ambito di applicazione della l. n. 242/2016, recante disposizioni per la promozione della coltivazione e della filiera agroindustriale della canapa, né ammessa da qualsiasi normativa attualmente vigente.

Corte di Cassazione – ordinanza interlocutoria n. 1842/2022: riconoscimento di entrambi i genitori nell’atto di nascita del minore nato tramite maternità surrogata
21 gennaio 2022

  • La Prima Sezione Civile della Corte di Cassazione ha emanato un’ordinanza interlocutoria con la quale intende rimettere alle Sezioni Unite la questione riguardo il riconoscimento di entrambi i genitori, biologico ed intenzionale, nell’atto di nascita del minore nato tramite maternità surrogata.

Corte di Cassazione – ordinanza n. 27325/2021: cessione di una biobanca genetica e obblighi di informativa e consenso
7 ottobre 2021

  • Con l’ordinanza n. 27325/2021, del 7 ottobre 2021, la Prima Sezione Civile della Corte di Cassazione ha cassato con rinvio la sentenza del Tribunale di Cagliari n. 1569/2017 e affermando che la cessione di una biobanca e dell’annessa banca dati genetica dal titolare originario ad un nuovo titolare comporta la cessazione del trattamento e non una successione nel trattamento stesso. Di conseguenza, la società cessionaria è tenuta al rispetto della disciplina in materia di informativa e di acquisizione del consenso nei confronti degli interessati, secondo quanto previsto dal Codice della Privacy.

Corte di Cassazione – Sez. I – sent. 19824/2020: parto anonimo e diritto a conoscere le proprie origini
30 gennaio 2020

  • La Corte di Cassazione ha ribadito la prevalenza del diritto del figlio a conoscere le proprie origini, dopo la morte della madre che aveva scelto di rimanere anonima.

Corte di Cassazione – sez. I civ. – ord. 511/2024: PMA e fonti del diritto applicabili al caso concreto
8 gennaio 2024

  • La Cassazione, nella controversia sul riconoscimento dello status di genitrici di due donne che hanno avuto un figlio da PMA eterologa, ha stabilito che la legislazione applicabile al caso concreto è esclusivamente quella italiana.

Corte di Cassazione – sez. I civ. – sent. 13000/2019: PMA post mortem
15 maggio 2019

  • L’art. 8 della L. 40/2004 è riferibile anche l’ipotesi di fecondazione omologa post mortem avvenuta mediante l’utilizzo del seme crioconservato di colui che, dopo aver prestato, congiuntamente alla moglie o alla convivente, il consenso all’accesso alle tecniche di PMA e senza che ne risulti la successiva revoca, sia poi deceduto prima della formazione dell’embrione, avendo autorizzato l’utilizzo dei gameti anche dopo la propria morte.

Corte di Cassazione – sez. I civ. – sent. 15024/2016: parto anonimo e diritto a conoscere le proprie origini
21 luglio 2016

  • La Corte di Cassazione ha ribaltato una precedente decisione della Corte di Appello di Torino e ha deciso a favore di una donna che chiedeva la possibilità di accedere alle informazioni riguardo la madre biologica, ormai deceduta, che al momento del parto aveva chiesto di rimanere anonima.

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Pubblicato il: Venerdì, 04 Gennaio 2019 - Ultima modifica: Giovedì, 20 Giugno 2019
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