Questa sezione raccoglie decisioni rese da diverse giurisdizioni, nazionali, europee e internazionali, sulle tematiche del biodiritto.

Questa sezione raccoglie decisioni rese da diverse giurisdizioni, nazionali, europee e internazionali, sulle tematiche del biodiritto.
Con sentenza dell’ottobre 2017, la High Court (Queen’s Bench Division) ha riconosciuto in capo alla ricorrente il diritto al risarcimento dei costi associati ad una disabilità del figlio non direttamente collegata all’inadeguatezza delle indagini diagnostiche atte a verificare il suo stato di portatrice del gene dell’emofilia, condotte dal medico curante, nel momento in cui il bambino disabile non sarebbe mai nato se non fosse stato per la negligenza del medico stesso.
Con sentenza interpretativa di rigetto, la Corte costituzionale ha dichiarato infondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 263 del codice civile, censurata dal giudice a quo nella parte in cui non prevede che l’impugnazione del riconoscimento del figlio minore per difetto di veridicità possa essere accolta solo quando sia rispondente all’interesse dello stesso.
La Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 1, co. 1, della legge n. 210/1992, nella parte in cui non prevede il diritto all’indennizzo anche nei confronti di coloro che si siano sottoposti a vaccinazione antinfluenzale raccomandata.
La Court of Appeal, a fronte di un caso di rottura dell’accordo di gestazione per altri, rigetta il ricorso proposto dalla gestante e dal marito della stessa: sulla base del welfare of the child principle ha riconosciuto la responsabilità genitoriale sul minore nato tramite GPA alla coppia di genitori intenzionali.
Cass., sez. III civile (sent. 31 ottobre 2017, n. 25849): riconosciuto il risarcimento dei danni per perdita di chance a causa di una errata diagnosi che ha impedito ai genitori di scegliere l’aborto a fronte di malformazioni del feto.
In data 24 Ottobre 2017, la Corte d’Appello del Distretto di Columbia ha garantito il diritto di abortire senza onere eccessivo ad una minore immigrata irregolarmente negli Stati Uniti
La Corte di Cassazione ha annullato la condanna di un medico per il reato di lesioni colpose gravi applicando il nuovo articolo 590 sexies del Codice penale, il quale prevede una causa di non punibilità dell’esercente la professione sanitaria nel caso in cui siano rispettate le linee guida o, in mancanza, le buone pratiche clinico assistenziali, nel solo caso di imperizia, indipendentemente dal grado della colpa.
Con ordinanza del 19 ottobre 2017, il Tribunale amministrativo del Lazio - sezione staccata di Latina ha rigettato il ricorso presentato da un genitore, volto ad accertare il diritto del proprio figlio di proseguire il percorso scolastico presso la scuola dell’infanzia, nonostante la mancanza dell’attestazione relativa alle avvenute vaccinazioni rese obbligatorie dal d.l. n. 73/2017 (come convertito dalla l.n. 119/2017).
La Corte Costituzionale tedesca ha dichiarato incostituzionale la legge sullo stato civile nella parte in cui non consente di iscrivere nei registri l’appartenenza ad un “terzo sesso” - 10 ottobre 2017, Prima sezione (2019/16).
La IV sezione della Cassazione Penale (sentenza 50083/2017) ha confermato la condanna di due professionisti della salute per omicidio colposo, per aver effettuato una trasfusione di sangue incompatibile con il gruppo sanguigno del paziente.