Questa sezione raccoglie decisioni rese da diverse giurisdizioni, nazionali, europee e internazionali, sulle tematiche del biodiritto.

Questa sezione raccoglie decisioni rese da diverse giurisdizioni, nazionali, europee e internazionali, sulle tematiche del biodiritto.
La Court of Protection si pronuncia, sulla scorta di Briggs, in merito alla interruzione di idratazione e nutrizione artificiali per un soggetto incapace in stato di minima coscienza, ribadendo il principio-guida del “best interest”. Stabilisce, in aggiunta, che non vi sia necessariamente obbligo di pronuncia giudiziaria, ove le parti coinvolte non siano in disaccordo sul contenuto del “best interest” del paziente incapace.
Il Consiglio di Stato ha confermato l’obbligatorietà di presentare, già con decorrenza dall’anno scolastico in corso (2017/2018), la documentazione che comprovi l’avvenuta vaccinazione, al fine di accedere ai servizi educativi per l’infanzia e alle scuola dell’infanzia.
La Corte di Cassazione ha confermato la condanna per il medico che non ha agito con la diligenza richiesta dalla sua professione: il dermatologo infatti ha trascurato i sintomi e non ha disposto esami più approfonditi. Questa condotta ha comportato un ritardo, nella diagnosi e nella cura della malattia, tale da determinare la morte del paziente.
Il Presidente della Sezione III Quater del TAR del Lazio ha respinto il ricorso proposto dall’associazione Codacons contro il Ministero della salute in merito all’annullamento degli atti e provvedimenti adottati in attuazione del decreto legge n.73/2017, convertito in legge n.119/2017.
Nonostante lo Stato di New York abbia ampiamente riconosciuto al paziente il diritto di rifiutare trattamenti sanitari, la Court of Appeals ritiene che non esista un diritto fondamentale costituzionalmente protetto al suicidio assistito e sottolinea l’interesse legittimo dello Stato a criminalizzare tali procedure.
La Corte di Cassazione ha affermato che sottoporre un minore ad un periodo di osservazione clinico-psicologica, senza il preventivo consenso dei genitori, viola la libertà psichica del minore e integra reato di violenza privata.
La Court of Protection concede, a certe condizioni, il trasferimento di un paziente in Serbia, affinché sia sottoposto ad un trattamento sperimentale con cellule staminali, riconoscendo che ciò sia nel suo “best interest”.
La Corte costituzionale cilena, in data 28 agosto 2017, dichiara infondata la questione di legittimità costituzionale sollevata da un gruppo di parlamentari, consentendo l’entrata in vigore della Legge n° 21.030 su “Depenalizzazione dell’interruzione volontaria di gravidanza in 3 ipotesi”.
La Family Division della High Court inglese riconferma il contrasto tra le ss. 54 (1), (2) e (4)(a) dell’Human Fertilisation and Embryology Act 2008 con l’art. 8 CEDU in combinato disposto con l’art. 14 CEDU, poiché discriminatorie, in quanto impediscono alla madre genetica, single in seguito alla separazione dal padre biologico, di veder riconosciuto il legame giuridico con il figlio avuto tramite gestazione per altri.
Con il provvedimento del 24 luglio 2017 la High Court conferma l’autorizzazione alla sospensione dei trattamenti intensivi per Charlie Gard.