Questa sezione raccoglie decisioni rese da diverse giurisdizioni, nazionali, europee e internazionali, sulle tematiche del biodiritto.

Questa sezione raccoglie decisioni rese da diverse giurisdizioni, nazionali, europee e internazionali, sulle tematiche del biodiritto.
Il Consiglio di Stato ha confermato la sentenza del Tar Lombardia n. 2271/2015, in cui era stata dichiarata l’illegittimità delle delibere con le quali la Giunta della Regione Lombardia aveva stabilito di porre a carico delle coppie l’intero costo delle prestazioni per la PMA di tipo eterologo.
Secondo la Corte di cassazione la trascrizione non comporta una violazione dell’ordine pubblico ed è funzionale a preservare il preminente interesse del minore.
La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha accolto il ricorso presentato contro il Governo russo da cinque cittadini stranieri cui è stato negato il diritto di ingresso e di residenza in Russia in quanto positivi all’HIV e ha dichiarato che la negazione del permesso di soggiorno o la dichiarazione di presenza indesiderata (“undesirability decision”) sul territorio russo (presupposto per l’ordine di espulsione o per il divieto di ingresso) basata sullo stato di salute del richiedente, nel caso di specie sull’essere positivi all’HIV, viola gli artt. 8 e 14 della CEDU.
La Corte costituzionale ha dichiarato in parte inammissibili e in parte infondate le questioni di legittimità costituzionale sollevate dal Tar Lazio nei confronti dell’art. 15 del d.l. n. 95/2012, convertito con modificazioni dalla legge n. 135/2012. La questione riguarda un decreto con il quale il Commissario ad acta per l’attuazione del piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario della Regione Lazio aveva, in attuazione della norma impugnata, disposto che le previsioni di spesa per le prestazioni ospedaliere per il 2012 fossero ridotte.
La Family Division della High Court, tramite un parental order, riconosce in capo a una coppia same sex la genitorialità nei confronti di tre minori nati tramite gestazione per altri da tre gestanti diverse. Ai fini della valutazione giurisdizionale viene tenuta in particolare considerazione la tutela del preminente benessere del minore e se i pagamenti effettuati nei confronti delle donne gestanti potessero configurarsi quale rimborso per le spese ragionevolmente sopravvenute.
La Family Court inglese, tramite un parental order, riconosce in capo a una coppia same sex la genitorialità nei confronti di tre minori nati tramite gestazione per altri da tre gestanti diverse. Ai fini della valutazione giurisdizionale viene tenuta in particolare considerazione la tutela del preminente benessere del minore e se i pagamenti effettuati nei confronti delle donne gestanti potessero configurarsi quale rimborso per le spese ragionevolmente sopravvenute.
Un gruppo di medici californiani ha fatto richiesta alla Superior Court della California per un ordine restrittivo nei confronti dell’End of Life Option Act, che prevede la possibilità di prescrivere farmaci letali a pazienti affetti da malattie terminali, in quanto contrario ai principi del giusto processo e della equal protection.
Il Comitato Onu sui diritti umani ha rilevato la violazione, da parte della Repubblica d’Irlanda, del Patto internazionale sui diritti civili e politici, a motivo di un quadro normativo sull’interruzione di gravidanza eccessivamente restrittivo.
La Corte Federale distrettuale della California ha rigettato la richiesta di una madre surrogata che chiedeva il riconoscimento della genitorialità nei confronti dei tre bambini nati in seguito alla stipula di un accordo per gestazione per altri. Il rigetto è motivato sulla base della dottrina elaborata nel precedente Younger v. Harris, che limita la possibilità delle corti federali di pronunciarsi su casi già pendenti davanti a corti statali.
La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha ritenuto che non rappresenti violazione dell’art. 8 CEDU il rigetto da parte delle autorità nazionali di una domanda giudiziale volta ad ottenere l’esecuzione di una decisione che autorizzava la somministrazione di un trattamento medico in relazione al quale erano poi sorti dubbi di scientificità.