Vai menu di sezione

Giurisprudenza

Questa sezione raccoglie decisioni rese da diverse giurisdizioni, nazionali, europee e internazionali, sulle tematiche del biodiritto.

Tribunale di Ancona – Ordinanza 1 febbraio 2022: imposta all’azienda sanitaria la verifica dei presupposti per l’aiuto al suicidio nel caso Antonio
1 febbraio 2022

  • Il Tribunale di Ancona ha ordinato all’Azienda Sanitaria Unica Regionale di verificare, previa acquisizione del Comitato etico competente, la sussistenza dei presupposti per l’operatività della causa di non punibilità del suicidio assistito previsti dalla Corte costituzionale con la sentenza n. 242 del 2019.

Tribunale di Ancona – sent. 6/2024: malpractice medica e violazione del consenso informato
3 gennaio 2024

  • Nell’ambito di un procedimento civile, una paziente e il marito chiedevano che fosse accertata la responsabilità dei medici che avevano assistito la donna. Secondo i ricorrenti, infatti, i sanitari avevano preferito un’opzione terapeutica contraria alle linee guida e non avevano fornito adeguate spiegazioni alla paziente, violando il principio del consenso informato. Il Tribunale di Ancona ha rigettato tutte le domande avanzate dagli attori, non essendo provata la condotta negligente dei medici. 

Tribunale di Ascoli Piceno – decreto 27 dicembre 2024: rigetto della richiesta di autorizzazione al rifiuto di trattamenti sanitari vitali promossa dall’amministratore di sostegno
27 dicembre 2024

  • Il giudice tutelare ha rigettato l’istanza con cui l’amministratore di sostegno chiedeva l’autorizzazione a firmare il diniego all’intervento di tracheostomia, quale trattamento sanitario di sostegno vitale.

Tribunale di Bari – Decreto 7 settembre 2022: status giuridico del nato mediante gestazione per altri e trascrizione dell’atto di nascita estero
7 settembre 2022

  • Il Tribunale di Bari ha rigettato il ricorso del Pubblico ministero finalizzato alla rimozione del nominativo di “genitore d’intenzione” dal certificato di nascita di una minore, nata tramite gestazione per altri, in quanto non vi è un legame né genetico né biologico tra la minore e la donna che nell’atto compare come genitore.

Tribunale di Belluno – Ordinanza 328/2021: obbligo vaccinale contro il Covid-19 per gli operatori sanitari
6 maggio 2021

  • Il Tribunale di Belluno ha rigettato il reclamo proposto contro la precedente ordinanza n. 12/2021, con la quale la sezione Lavoro del medesimo Tribunale aveva legittimato l’imposizione delle ferie forzate agli operatori sanitari non vaccinati.

Tribunale di Belluno, sezione lavoro – Ordinanza n. 12/2021: ferie forzate per operatori sanitari che rifiutano il vaccino contro il Covid-19
19 marzo 2021

  • Il Tribunale di Belluno ha rigettato il ricorso cautelare presentato, in via d'urgenza, da dieci operatori sanitari di RSA che avevano rifiutato di vaccinarsi contro il Covid-19 e ha ritenuto legittima l’imposizione delle ferie forzate da parte del datore di lavoro.

Tribunale di Bologna - ord. 16 gennaio 2015: autorizzazione all’impianto di embrioni congelati nel 1996
16 gennaio 2015

  • Il Tribunale di Bologna, con ordinanza del 16 gennaio 2015, ha riconosciuto il diritto di una vedova di cinquant’anni di ottenere il trasferimento in utero degli embrioni crioconservati prima dell’entrata in vigore della legge 40, nonostante la morte del marito avvenuta nel 2011.

Tribunale di Bologna - ord. 21 maggio 2014: negata l'autorizzazione all’impianto di embrioni congelati sedici anni prima
21 maggio 2014

  • Il Tribunale di Bologna ha rigettato la richiesta avanzata da una donna, dopo la morte del marito, di procedere all’impianto di embrioni creati sedici anni prima a seguito dell’applicazione di tecniche di procreazione medicalmente assistita.

Tribunale di Bologna - ordinanza 14 agosto 2014 – Accesso a PMA eterologa
14 agosto 2014

  • Il Tribunale di Bologna ha accolto il ricorso di una coppia che chiedeva di essere ammessa alla procreazione medicalmente assistita eterologa, dichiarando che la PMA di tipo eterologo è oggi una delle tecniche consentite per realizzare le finalità previste dalla l. 19 febbraio 2004, n. 40.

Tribunale di Brescia - sent. 26 novembre 2013: maternità surrogata all’estero e condanna per alterazione di stato
26 novembre 2013

  • A differenza di quanto stabilito nei mesi scorsi dai Tribunali di Milano e Trieste, il Tribunale di Brescia ha ritenuto che dichiarare un neonato figlio di una donna che non lo ha partorito configuri il reato di alterazione di stato, anche se l’atto di nascita è stato creato all’estero e poi trascritto in Italia.

torna all'inizio del contenuto
Pubblicato il: Venerdì, 04 Gennaio 2019 - Ultima modifica: Giovedì, 20 Giugno 2019
torna all'inizio