Questa sezione raccoglie decisioni rese da diverse giurisdizioni, nazionali, europee e internazionali, sulle tematiche del biodiritto.
![](/var/biodiritto/storage/images/biolaw-pedia/giurisprudenza/19570-5-ita-IT/Giurisprudenza_imagefull.jpg)
Questa sezione raccoglie decisioni rese da diverse giurisdizioni, nazionali, europee e internazionali, sulle tematiche del biodiritto.
Il Tribunale di S. Maria Capua Vetere, con l’ord. 27 gennaio 2021, ha rigettato il reclamo avverso l’ord.11 ottobre 2020, autorizzando così l’impianto degli embrioni crioconservati prima della separazione della coppia, anche contro la volontà dell’ex marito.
Il giudice del lavoro di Taranto autorizza l'infusione di cellule staminali a un paziente malato di SLA. Le cellule, elaborate secondo il metodo proposto dalla Stamina Foundation, dovranno essere prodotte in una delle cell factories autorizzate, individuata dall'Azienda Ospedaliera Spedali Civili di Brescia. Contestualmente all'autorizzazione il giudice solleva questione di legittimità costituzionale.
Il Tribunale di Termini Imerese ha condannato un medico di una struttura ospedaliera per aver effettuato una trasfusione di sangue nonostante il rifiuto espresso dalla paziente Testimone di Geova. Nella sentenza viene evidenziata la centralità del consenso informato del paziente in assenza del quale il medico non può attuare un trattamento; il Tribunale sottolinea che al medico non è attribuibile un generale diritto di curare a prescindere dalla volontà dell’ammalato.
Il GIP del Tribunale di Torino ha accolto la richiesta di archiviazione formulata dalla procura con riferimento al procedimento intrapreso nei confronti di due medici che avevano proceduto ad una emotrasfusione su un paziente, testimone di Geova, che aveva ripetutamente espresso il proprio dissenso in relazione al trattamento.
Il giudice ha accolto il ricorso di una coppia assolutamente infertile (per la quale è necessario il ricorso alla PMA di tipo eterologo), ordinando all’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari della Provincia Autonoma di Trento di erogare tali prestazioni terapeutiche «alle medesime condizioni economico-amministrative» previste per quelle di tipo omologo.
Il Tribunale di Trieste ha assolto una coppia di cittadini italiani che erano stati imputati del reato di alterazione di stato (art. 567, co. 2 c.p.) dopo essere rientrati in territorio italiano con due gemelli partoriti a seguito di surrogazione di maternità in Ucraina (con fecondazione eterologa).
Il Tribunale per i Minorenni di Trieste ha accolto la richiesta di una signora nata da una donna che aveva scelto di non essere nominata al momento del parto e data in adozione, di accedere alle informazioni circa l’identità della propria madre biologica. Con ordinanza dell’8 maggio 2015, il Tribunale per i minorenni di Trieste, con un articolato provvedimento, chiude il caso Godelli, che aveva portato la questione della ricerca delle proprie origini innanzi alla Corte Europea dei diritti dell'uomo.
Il Tribunale di Trieste ha accolto il ricorso presentato da una donna affetta da sclerosi multipla, avente ad oggetto l’inerzia dell’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina (ASUGI), e ha condannato quest’ultima a procedere all’accertamento dei presupposti relativi all’accesso al suicidio medicalmente assistito.
Il giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Varese ha assolto una coppia di cittadini italiani che erano stati imputati del reato di false dichiarazioni idonee ad incidere sullo stato civile di una persona (art. 495, co. 2 c.p.) dopo aver fatto registrare in Italia il certificato di nascita dei figli, omettendo che questi fossero nati a seguito di surrogazione di maternità in Ucraina.
Il Tribunale di Velletri ha riconosciuto il diritto a ricevere, direttamente o mediante rimborso, un trattamento riabilitativo per disturbi dello spettro autistico secondo la particolare metodologia ABA, fondata su studi comportamentali.